Giorgio Daniele, capogruppo di minoranza a Coreglia, punta i riflettori sulla mancanza del segretario comunale ritenuto figura chiave per la gestione dell'ente.
"Ritenendo inaccettabile - esordisce - che un ente con oltre 5 mila abitanti quale è il comune di Coreglia, di fatto da oltre due anni sia sprovvisto della figura del segretario comunale e ricorra prima alla reggenza a scavalco e, dal corrente anno alla semplice reggenza a chiamata, abbiamo richiesto al sindaco ed alla competente prefettura di Firenze, di porre fine a questo modo di procedere".
"Il segretario comunale - spiega - è figura chiave per la gestione dell’ente, la legalità dell’azione amministrativa e, garanzia per tutti i consiglieri comunali. Solo per ricordare i compiti più importanti, Il segretario comunale e provinciale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti; sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività; partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura la verbalizzazione; roga, su richiesta dell’ente, i contratti nei quali l’ente è parte e autentica scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente; a far data dal 12.06.2018 è stata sciolta la convenzione di segreteria con il comune di Pescaglia; successivamente il comune di Coreglia si è avvalso della reggenza per due giorni alla settimana, mediante reiterati provvedimenti autorizzatori e questo fino al 12.01.2020; da quest’ultima data ad oggi, ci risultano attivati incarichi di reggenza autorizzati di volta in volta per lo svolgimento dei consigli comunali o delle giunte, esautorando l’ente dalla presenza di un segretario comunale garante di tutte le funzioni affidate dai disposti dell’art.97 del Tuel 267/2000 e quindi creando una grave criticità alla corretta gestione e conduzione dell’ente; A nostro avviso, la giustificazione addotta di operare “nelle more della definizione di convenzione con altro comune”, appare, in ragione del tempo trascorso, oltre due anni, inaccettabile ed elusiva delle norme vigenti".
"La riorganizzazione del comune - conclude - passa anche da qui e, come minoranza consiliare, possiamo e vogliamo fare la nostra parte. I soldi per questo servizio sono spesi beni ed i risparmi è bene farli altrove… Abbiamo pertanto in maniera formale richiesto al sindaco di attivarsi senza ulteriore indugio ad espletare ogni utile procedura rientrante nelle proprie facoltà, affinché questo comune venga dotato della figura del segretario comunale rispondente ai requisiti meglio sopra ed alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Firenze, di attivarsi, avviando se del caso, la procedura di messa a concorso della sede".