800 anni dal presepe di Greggio: storia e leggenda, fede e devozione. Se ne parlerà il prossimo 19 dicembre martedì alle ore 17, alla Sala Colombo con il Prof. Umberto Palagi. Nel XIII secolo le rappresentazioni a sfondo sacro che si tenevano al di fuori dei luoghi di culto erano guardate con sospetto dalla Chiesa, se non addirittura vietate.
San Francesco d'Assisi, nel 1219, quando si era recato in Egitto per dialogare con il Sultano ed ottenere la pace, tra cristiani e musulmani, probabilmente si recò in visita ai Luoghi Santi.
Rimasto profondamente colpito dal mistero dell'umiltà, che si realizzò nella grotta di Betlemme, al ritorno chiese a papa Onorio III di poter rappresentare il mistero dell'incarnazione durante la celebrazione della Santa Messa della Notte Santa.
Il pontefice gli concesse di celebrare la messa in una cavità naturale dell'eremo di Greggio e così, il 24 dicembre del 1223, venne realizzato il primo presepe vivente.
Da quella data prese avvio una tradizione secolare tuttora molto viva.
A ottocento anni di distanza, attingendo alle Vite di San Francesco e ad altri testi delle Fonti Francescane, il Professor Palagi ricostruirà la storia del presepe.
Proprio la scorsa domenica, a Pescaglia, si è inaugurata ufficialmente la 7ª edizione de La Valle dei Presepi, promossa dall' Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, tutti territori fortemente legati a questa tradizione e, quindi, molto impegnati in varie rappresentazioni sull'esempio di Francesco, che trasformò Greggio in una nuova Betlemme.
Umberto Palagi, da poco in pensione, è stato a lungo insegnante di Educazione Religiosa nelle Scuole Superiori. Attualmente insegna teologia alla Scuola di Formazione Teologica della Diocesi di Lucca. Appassionato di storia locale, è autore di numerose pubblicazioni, l'ultima delle quali è La Luminara di Santa Croce nel tempo, la festa più sentita e caratteristica della Lucchesia.
Collabora con il giornale diocesano Toscana Oggi, è socio dell'Istituto Storico Lucchese, partecipa a convegni ed incontri. Già ha tenuto brillanti conferenze a Barga per Unitre ("Confronto tra le tre religioni abramitiche") e l'Unità Pastorale presso la Chiesa della Fornacetta e all'Oratorio del Sacro Cuore.
Al termine della conferenza la presentazione del nuovo calendario dell'associazione e lo scambio di auguri di Natale.
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