Con il titolo dell’articolo abbiamo volutamente parafrasato il titolo del libro del collega ed amico Andrea Cosimini che quest’oggi, al Grand Hotel Guinigi di Lucca, ha visto premiata la propria passione, competenza ed abilità narrativa divenendo protagonista di un evento.
Non la comune presentazione di un libro come se ne vedono molte, anche a livello locale, ma un evento che ha visto coinvolte più realtà riscuotendo grande successo di partecipazione. Quasi cento persone non sono volute mancare all’incontro organizzato presso la bella struttura ricettiva di via Romana, diretto dalla borghigiana Irene Luvisi: “Storie di passaggio” è il titolo di questo calendario di incontri letterari, ma non solo. Letteratura che oggi si è fusa in un amalgama praticamente perfetto, alla musica di qualità e all’impegno sociale e associazionistico, oggi rappresentato dalle tante volontarie dell’associazione “Il Sogno” di Castelnuovo di Garfagnana.
Un giorno speciale per l’autore del libro “Paolo Conte e Woody Allen solo per una sera”, Andrea Cosimini, perché oggi, 24 febbraio, è il suo compleanno e, piacevole coincidenza, sono stati davvero molti i conterranei che dalla Garfagnana e dalla Media Valle sono scesi per partecipare. Dopo i saluti di Gina Truglio della libreria Ubik e di Irene Luvisi, le volontarie dell’associazione “Il Sogno” hanno potuto raccontare le proprie attività sul territorio a supporto di bambini diversamente abili con attività di logopedia, neuropsicomotricità, autonomia, laboratori sensoriali e di musicoterapia.
Francesca Sargenti ha moderato l’incontro, discutendo con l’autore Cosimini dei temi presenti nel libro. “Mi sento a casa, oggi ci sono tantissimi garfagnini venuti per me, è un piacere e un onore, grazie – ha esordito Andrea. Questo libro è nato per una serie di coincidenze e nel quale racconto molto di me stesso, approcciando due mostri sacri della musica e del cinema in maniera personale e colloquiale. Per questo mi auguro che possa piacere anche al lettore meno esperto della materia”.
“La passione per Paolo Conte è nata grazie a mio padre, un vero fan, che mi ha fatto innamorare del jazz e di Conte ma senza impormelo. Il libro poi è nato tra i corridoi dell’Ateneo di Perugia per quella che doveva essere una tesi. Raccolti poi questi appunti, li ho integrati con interviste e interventi di personaggi noti ed è così nato”. Tra i vari “omaggi” presenti nel libro, un’introduzione di Ciro Castaldo, interviste al documentarista Giorgio Verdelli, a Gluzman, il manager francese di Conte e Allen, e al maestro Andrea Colombini. Il racconto, appassionato e appassionante, di Cosimini, è stato intervallato dalle splendide esecuzioni della musicista e cantante Ilaria Biagini, molto applaudita dalla platea. Il dialogo è scivolato via in grande naturalezza, affrontando diversi temi presenti nel libro, come la musica, il cinema, la donna, la nostalgia. Al termine, bagno di folla per Andrea, con il classico firma copie.
Grand Hotel Guinigi libreria Ubik
Storie di passaggio
moderato da Francesca Sargenti con stacchi musicali di Ilaria Biagini
In collaborazione con tre associazioni Il Sogno