“Venite e non rompete le... ” Cominciano così – di solito – gli inviti a cena del direttore delle Gazzette, Aldo Grandi. Un direttore che, amato o odiato (o entrambe le cose), di sicuro ha un grande pregio: quello di offrire possibilità e mettere insieme persone al di là di qualunque differenza o confine geografico e di età. Dopotutto, non è proprio questo il senso del Natale: stare insieme?
Sabato sera le Gazzette lo hanno fatto: si sono ritrovate al Bagno Biondetti di Marina di Pietrasanta (https://www.facebook.com/Bagno-Biondetti-101688978214447/) per festeggiare insieme il Natale dopo che lo scorso anno, per ragioni note a tutti, si dovette rinunciare alla consueta cena natalizia. Non eravamo in molti, ma come sempre c’era una piccola rappresentanza da ogni Gazzetta e, anche se ci si conosce e vede solo in occasione delle cene che il direttore organizza con grande fervore romanesco, è sempre un grande divertimento, tra un piatto e una bollicina.
Questa volta le Gazzette si sono ritrovate al Bagno Biondetti di Marina di Pietrasanta. Un posto spontaneo e divertente. Ad accogliere il gruppo di giornalisti e aspiranti tali, c’era il titolare Giacomo Menici detto – lo ha precisato fin da subito – Giacomino. Giacomino è una di quelle persone che, con la sua spontaneità e simpatia, ti fanno sentire subito a casa. “La serata – ha annunciato al nostro arrivo – prevede una degustazione di focacce gourmet nate dalla passione e dall'amore di mia madre per l'arte pizzaiola”.
Così, con le giuste distanze e il contegno che (non) suole una cena di redazione, si sono aperte le “danze”: siamo partiti con la focaccia “Atelier inside” farcita con formaggi francesi, mozzarelline, pomodori insalatari, prosciutto cotto nel latte, pinoli della Versilia, pesto a base di ortiche e pistacchio e parmigiano. Si è passati, poi, all’“Inside mare” con mozzarella, noci di Sorrento, rucola, carpaccio di salmone, pomodori insalatari, julienne di porro, parmigiano e pesto. La serata ha proseguito con il gusto “Ottaviano” con mozzarella, gorgonzola dolce, formaggi francesi, prosciutto cotto, salsiccia di Norcia, melanzane grigliate con condimento al tartufo e pecorino Pratomagno. A chiudere la degustazione, infine, l’“Aristotele” con formaggi francesi, mozzarella, gorgonzola dolce, pinoli della Versilia, noci di Sorrento, carpaccio di pera, miele e parmigiano. L’ottima compagnia e il crescendo di accostamenti eccentrici e gustosi hanno reso la serata indimenticabile sia per l’umore e che per il palato. Meravigliosa la torta di auguri, un delizioso millefoglie guarnito di panna, con tanto di presepe realizzata dal pasticcere Angelo Orsi della mitica pasticceria Pinelli di via Beccheria e via Pesciatina.
La storia della cucina e delle focacce gourmet del bagno di Marina di Pietrasanta, acquisto di recente dalla famiglia Menici, ha delle radici molto più antiche: i Menici, infatti, originari di Prato, hanno inaugurato la propria attività nel campo della ristorazione nel 1935 quando la nonna Tosca aprì la prima sede pratese del Bar Vienna. Nel 1960, poi, la figlia Roberta spalancò le porte della prima pizzeria affiancata da un pizzaiolo napoletano. Fu lei stessa, nel tempo, a mettersi al banco della pizza per cominciare a creare un format tutto suo: si trattava di un nuovo modo di fare la pizza che veniva dalla tradizione napoletana rivista, però, con il gusto estetico di una donna toscana raffinata e dotata di un senso gastronomico proveniente dall’alta cucina.
“Mia madre – ha raccontato il titolare ai commensali – cominciò a cucinare davvero le pizze non limitandosi più semplicemente a farle! È da lì che ha preso vita la prima focaccia gourmet, affinata con ingredienti stravaganti e pregiati, che in poco tempo seppe attrarre sempre più clienti incuriositi per farne una degustazione. Da qui la mia idea di dividere la focaccia in spicchi per poter rendere più pratico l’assaggio”. Il grande gusto e talento della famiglia Menici, tramandato alle generazioni successive, ha condotto la loro attività al successo e all’apertura di numerose altre sedi: oltre a quella pratese, ci sono quella di Firenze, Manhattan, Miami, San Francisco e Versilia con il Vienna Luce.
“Adesso – ha concluso – l’acquisto del Bagno Biondetti crea, con il Vienna Luce, uno stabilimento balneare da sogno in cui vivere il mare in modo raffinato e ricercato accompagnati da cocktail, feste, musica e cucina di altissimo livello”.
Il locale, presente su Facebook e Instagram, è un luogo adatto per trascorrere delle serate piacevoli, leggere e gustose. Per richiedere informazioni o prenotare è possibile chiamare il numero 377.2400472.
Foto Alfredo Scorza