Dormire
   Anno XIII
Giovedì 30 Gennaio 2025
  - VOLA SOLO CHI OSA FARLO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Dormire
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Garfagnana
29 Gennaio 2025

Visite: 175

Il consiglio regionale ha approvato la proposta di legge che mira a rimuovere gli squilibri tra i territori della Toscana, consolidando misure già sperimentate e ampliando le opportunità di sviluppo nelle aree più lontane dai centri urbani.

Per la provincia di Lucca il provvedimento interessa la gran parte dei comuni.

«Questa legge ha l’obiettivo di rendere la Toscana più coesa e vicina alle esigenze di chi vive nei territori periferici – dichiara il consigliere regionale Pd Mario Puppa – L’obiettivo è dare pari opportunità a quanti risiedono in aree lontane dai grandi centri, favorendo l’accesso ai servizi pubblici, migliorando la connettività e incentivando attività economiche e sociali in luoghi spesso trascurati».

La nuova normativa, proposta dal presidente Giani, e arricchita dagli emendamenti del Partito Democratico, introduce indicazioni organiche per sostenere lo sviluppo delle aree interne e rendere strutturali gli interventi dedicati a queste zone. Tra le misure più rilevanti, la possibilità di garantire indennità ai medici di famiglia che operano in territori a bassa densità di servizi, agevolazioni per i piccoli ospedali periferici, sostegni alle attività manifatturiere, incentivi alla digitalizzazione e allo smart working, sostegno ai Comuni caratterizzati dalla presenza di fonti idriche, promozione del turismo legato ai Cammini, nonché valorizzazione dell’“agricoltore custode”, figura chiave nel preservare l’ambiente e il paesaggio.

«Trasformiamo interventi fino ad oggi eccezionali in politiche stabili e coerenti, capaci di incidere profondamente sulla vita quotidiana di chi abita in queste parti di Toscana, quindi in molti Comuni della provincia lucchese – prosegue Puppa – Si tratta di un cambio di passo, un segnale di attenzione concreta verso i bisogni reali dei cittadini, che offrirà loro nuove opportunità e servizi, rendendo più attrattive ed inclusivi anche i territori più distanti dai grandi centri».

Questa legge conferisce, dunque, sistematicità alle azioni regionali, creando un quadro di riferimento che, attraverso risorse dedicate e punteggi premiali, favorirà progetti e investimenti a lungo termine in tutto il territorio regionale.

«È un modello innovativo a livello nazionale che dà un senso nuovo al concetto di “Toscana diffusa”, puntando su coesione, inclusione e crescita sostenibile. Ed è, al tempo stesso, il coronamento e la messa a regime di una serie di interventi concreti che abbiamo portato avanti in questi ultimi anni come maggioranza in Regione. Ringrazio – conclude il consigliere regionale – il presidente Giani che, con questa proposta, ha confermato ancora una volta l’attenzione per questi territori».

Il capogruppo di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi ha, però, incalzato Puppa durante la trattazione della legge di cui si è discusso oggi in aula.
 
"Puppa si deve mettere d'accordo con se stesso - ha esordito il consigliere regionale di FdI -: o la Garfagnana, come ha detto cercando di polemizzare mentre ho esposto alcuni dei 50 emendamenti che abbiamo presentato per migliorare il provvedimento, è il migliore dei mondi possibili, e allora non si capisce il bisogno di una legge apposita per questa e altre aree interne, oppure c'è bisogno ancora di tanto proprio a causa delle mancanze che esistono da sempre".
 
"Siccome io credo che ancora manchi molto affinchè tutti i cittadini di tutti i territori possano accedere agli stessi servizi - ha attaccato Fantozzi -, ho parlato di "Puppa Diffusa" proprio per mettere in evidenza le contraddizioni che la politica del Pd ci propone, in Garfagnana come nel resto della provincia di Lucca, che ci onora dandoci dei "patetici romantici" perché abbiamo chiesto reiteratamente di mettere al centro della legge l'identità ed il senso di appartenenza propria dei cittadini delle aree interne, quindi di tutti i garfagnini che, con orgoglio, continuano ad abitare territori abbandonati dalla politica".

"Abbiamo presentato molti emendamenti proprio per cercare di mitigare gli effetti negativi della legge - ha affermato il capogruppo del partito di Giorgia Meloni in consiglio regionale -: sul principio nessuno può avere da ridire, perché il concetto di portare servizi e opportunità nelle zone che ne sono sprovviste è evidentemente un elemento-cardine del mandato elettorale, in realtà, a ridosso delle elezioni regionali, diventa un potentissimo strumento di campagna elettorale di cui si avvarrà il Pd e i suoi candidati".

"Sarà evidente per tutti e noi crediamo che queste operazioni siano veramente di bassissimo profilo" ha concluso il consigliere Fantozzi.
Pin It
Tuttonatura
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Era il 18 agosto del 1765 quando Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena, alla morte del padre Francesco Stefano, divenne granduca di…

Anche quest’anno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani invierà gli auguri di buon anno alla Toscana dalla sede della…

Spazio disponibilie

Continuano gli appuntamenti con "A Natale puoi". Domenica 29 dicembre, alle 16, nel Convento di San Francesco, si presenta il…

In occasione delle festività natalizie, la Provincia comunica che nei giorni 24 e 31 dicembre l'Urp sarà a aperto solo in orario…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie