Scintille nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 30 dicembre a Minucciano, che prevedeva all’ordine del giorno diverse tematiche ed alcune interrogazioni proposte dalla minoranza. Tra queste, una mozione in cui si chiedeva al sindaco Poli ed alla sua maggioranza di votare ed impegnarsi per risolvere il problema della eccessiva presenza di cinghiali permettendo battute di caccia controllate anche dentro al territorio del parco e fare il possibile per riportare in accordo con regione e parco i confini del parco stesso a quelli precedenti l’ultimo ampliamento voluto dal Parco in accordo con l’amministrazione.
“Siamo rimasti sconcertati per l’assenza del sindaco Nicola Poli nonché di uno dei due assessori e di un consigliere di maggioranza – protesta il gruppo di opposizione - tutto ciò faceva venir meno il numero legale. Sospeso il consiglio, la minoranza dopo essersi riunita, ha ritenuto opportuno rientrare per consentire il nomale svolgimento della seduta essendo all’ordine del giorno oltre a quanto detto delle pratiche di contenuto economico che dovevano forzatamente essere deliberate entro la fine del mese, aver fatto saltare il consiglio avrebbe sì messo in risalto la faciloneria e la poca attenzione e capacità amministrativa del sindaco e di parte della sua maggioranza, ma avrebbe creato un danno economico che come sempre sarebbe gravato su tutta la cittadinanza, nonché problemi per l’ufficio ragioneria per il mancato espletamento della pratica nei tempi richiesti”.
“Come minoranza abbiamo fatto prevalere il senso di responsabilità agli interessi politici della nostra parte. Vogliamo denunciare e lo ribadiremo nel prossimo consiglio (che abbiamo preteso venisse subito convocato entro trenta giorni), l’assoluta faciloneria con cui si affronta l’amministrazione di un comune. Non vorremmo che, vivendo a decine di chilometri di distanza ed impegnato in altre questioni, il sindaco mettesse l’interesse del comune di Minucciano e dei suoi cittadini non al centro della sua attenzione e del suo impegno come anche questo fatto increscioso lascerebbe supporre”.