«Per far fronte all'emergenza coronavirus, devono essere messe in campo a livello locale, regionale e nazionale delle misure, poiché siamo di fronte a una situazione di assoluta emergenza e stiamo seriamente rischiando che le nostre strutture vedano andare in fumo sia la stagione primaverile che quella estiva». A dirlo è la Cia Toscana Nord, per voce del suo direttore, Alberto Focacci, che sottolinea come sia importante intervenire in maniera tempestiva, affinché non vi sia una ricaduta negativa sull'economia locale.
«Riteniamo – prosegue Focacci – che siano necessari dei provvedimenti straordinari che permettano alle strutture che operano nel turismo, come gli agriturismi, di sopravvivere a quella che si prospetta come una delle stagioni più difficili di sempre. La Cia nazionale sta già agendo nei confronti del Governo, ma anche a livello locale sono necessari dei provvedimenti forti a sostegno di quella che è e resta la principale risorsa del nostro territorio e, cioè, il turismo e in particolare, il turismo verde, attraverso le molte aziende agrituristiche che operano sul territorio».