Festa grande, sabato 15 giugno, a Borsigliana nel comune di Piazza al Serchio, per l'inaugurazione di ben quattro opere, di cui uno stendardo a due facciate, appartenenti alla chiesa parrocchiale, restaurate nei mesi scorsi dalla dottoressa Silvia Zecchini di Lucca, sotto la direzione del dottor Valentino Anselmi, funzionario storico dellarte in servizio presso la Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio (Sabap) per le Province di Lucca e Massa Carrara.
Si tratta di uno stendardo processionale del XIX secolo, caratteristico per essere dipinto su entrambi i lati, con la raffigurazione di San Giuseppe con in mano il bastone sormontato da un giglio e dallaltra la Vergine Maria. Poi un quadro dellImmacolata Concezione sempre del 1800, un quadro del Sacro Cuore risalente al XIX e infine un dipinto della Madonna del Rosario attribuibile agli anni tra la fine del XVIII secolo e linizio del XIX. Il lavoro della restauratrice Silvia Zecchini è stato impegnativo in relazione allormai precario stato di conservazione delle quattro opere, da sempre molto care ai parrocchiani di Borsigliana. Durante il restauro, nella parte alta dellasta che sorregge lo stendardo, sotto la porporina, è apparsa la sigla L.E. , unincisione nel legno probabilmente originale, forse riferita al nominativo dellautore.
La tela di supporto - ha spiegato Silvia Zecchini presenta una fitta lavorazione, di probabile fibra di lino. La preparazione al colore è composta di gesso e colla animale di spessore medio-grosso e la pigmentazione è a componente oleosa. Il film pittorico si stava staccando in più punti e necessitava di un intervento urgente.
Grazie al restauro nel quadro della Immacolata Concezione, ai piedi della Madonna è ricomparsa la sagoma del serpente (il Male) che viene da Lei schiacciato. Infine nel quadro della Madonna del Rosario, che raffigura la Madonna con Gesù Bambino che porge la corona del Rosario a San Domenico, durante il restauro è stato scoperto il cosiddetto ripensamento del pittore, per spiegare meglio, dopo la prima intenzione di raffigurare il piedino sinistro di Gesù in un certo modo, lartista ha cambiato idea in corso dopera.
Tutto questo si deve alla sensibilità e alla generosità di un parrocchiano, Franco Belotti, che si è accollato lintero ammontare delle spese di restauro. A Franco Belotti è stata consegnata una targa offerta da Civitas Borsigliana Odv e da tutti i parrocchiani. A lui la riconoscenza dei compaesani, a cominciare dal parroco don Marcello Franceschi e dal sagrestano Virgilio Brega che è stato lideatore di questi importanti restauri. Nel corso dellevento, è stata celebrata la S.Messa da don Marcello con la partecipazione del coro parrocchiale e la benedizione delle suddette opere sacre restaurate, che sono state illustrate da Silvia Zecchini, anche con la proiezione di immagini.