La Funzione Pubblica Cgil Lucca e la Camera del Lavoro Cgil Lucca sono state sconvolte dalla tragica dipartita di Annalisa Bani, e si stringono con immenso cordoglio a suo marito e ai suoi due figli.
"Annalisa Bani - esordiscono - era una donna speciale: gentile, intelligente, dai valori profondi. Nel suo impegno per i diritti di tutti metteva sempre tanta dolcezza. La sua grande dedizione al prossimo e la sua professione la hanno sempre portata al fianco delle persone più fragili".
"Impegnata nei diritti delle donne madri all'interno delle carceri - riportano -, ma anche in molti altri ambiti, da qualche anno era stata assunta nella UF Salute Mentale Valle del Serchio. Lì aveva ricevuto un incarico professionale che la aveva portata a confrontarsi con l'autismo, un ambito molto complesso, in cui Annalisa si spendeva con molta energia e impegno. Annalisa non lascia solo la sua famiglia, ma anche le pazienti e i pazienti. Annalisa lascia anche un ricordo vivo in chi l'ha incontrata e ha potuto apprezzare la visione di una psichiatria gentile, sociale".
"La sua forza e la sua determinazione, la sua passione per il lavoro, la fiducia che riponeva nel prossimo, superando anche le difficoltà che si presentavano - sottolineano -, rappresentano per tutti noi un motivo di profonda stima nei suoi confronti e di orgoglio per averla conosciuta e per aver condiviso con lei la fiducia in un modo migliore. Un mondo fatto di rispetto e sostegno ai più fragili, senza se e senza ma".
"Il suo sorriso e la fiducia nella giustizia saranno per noi il suo indimenticabile ricordo" concludono.
"Impegnata nei diritti delle donne madri all'interno delle carceri - riportano -, ma anche in molti altri ambiti, da qualche anno era stata assunta nella UF Salute Mentale Valle del Serchio. Lì aveva ricevuto un incarico professionale che la aveva portata a confrontarsi con l'autismo, un ambito molto complesso, in cui Annalisa si spendeva con molta energia e impegno. Annalisa non lascia solo la sua famiglia, ma anche le pazienti e i pazienti. Annalisa lascia anche un ricordo vivo in chi l'ha incontrata e ha potuto apprezzare la visione di una psichiatria gentile, sociale".
"La sua forza e la sua determinazione, la sua passione per il lavoro, la fiducia che riponeva nel prossimo, superando anche le difficoltà che si presentavano - sottolineano -, rappresentano per tutti noi un motivo di profonda stima nei suoi confronti e di orgoglio per averla conosciuta e per aver condiviso con lei la fiducia in un modo migliore. Un mondo fatto di rispetto e sostegno ai più fragili, senza se e senza ma".
"Il suo sorriso e la fiducia nella giustizia saranno per noi il suo indimenticabile ricordo" concludono.