Il sindaco del comune di Fabbriche di Vergemoli, esponente del gruppo Fratelli d'Italia, Michele Giannini interviene in merito al tema della sicurezza del personale sanitario negli ospedali.
"Ancora una volta - incalza il primo cittadino - ci troviamo a commentare un episodio gravissimo avvenuto in uno degli ospedali della nostra regione. L'aggressione a due infermiere e a un'operatrice socio-sanitaria nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Santo Stefano non è solo un fatto drammatico, ma il simbolo di una sanità che, in Toscana, vive una crisi profonda e sistemica".
"Ancora una volta - incalza il primo cittadino - ci troviamo a commentare un episodio gravissimo avvenuto in uno degli ospedali della nostra regione. L'aggressione a due infermiere e a un'operatrice socio-sanitaria nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Santo Stefano non è solo un fatto drammatico, ma il simbolo di una sanità che, in Toscana, vive una crisi profonda e sistemica".
"Esprimo la mia piena solidarietà al personale coinvolto ed a tutto il personale sanitario che, purtroppo, sempre più costantemente è soggetto a minacce ed aggressioni e chiedo alle istituzioni competenti di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza di chi lavora e si cura nei nostri ospedali - dichiara il sindaco -. La sicurezza del personale sanitario è un tema prioritario".
"Non è accettabile - tuona Giannini - che si debba arrivare a episodi di violenza per sollevare l'attenzione su problemi che sono ormai cronici. È necessario ripristinare misure come la presenza costante di un presidio di polizia negli ospedali come richiesto a gran voce da diverse parti. Questo non è un costo, ma un investimento imprescindibile per la tutela di operatori e pazienti".
"A questa emergenza di sicurezza - continua - si aggiunge il malfunzionamento organizzativo. Durante le festività, l'ospedale San Luca di Lucca ha mostrato tutte le sue criticità: moltissimi cittadini non sono riusciti ad accedere alle cure necessarie e altri sono stati reindirizzati all'ospedale di Barga, causando disagi inaccettabili per chi aveva bisogno di assistenza immediata. Questa situazione è la diretta conseguenza di scelte politiche sbagliate e di una gestione inefficiente, che penalizza i territori più piccoli e i cittadini più fragili".
"Chiediamo con forza alla Regione Toscana di intervenire subito, con azioni concrete, per risolvere questi problemi strutturali - conclude Giannini -. Servono risorse adeguate per il personale, per la sicurezza e per il potenziamento degli ospedali territoriali. La salute non può e non deve essere un tema di serie B; il nostro territorio merita di più e non accetteremo che i nostri cittadini siano trattati come numeri o lasciati senza risposte".