«Arriva dal Governo una boccata d'ossigeno per i settori strategici dell'agricoltura, come il grano, il mais, i legumi, la soia, ma anche gli allevamenti di ovini»: lo afferma il presidente della Cia Toscana Nord, Gian Piero Tartagni, commentando l'esito dell'accordo tra Stato e Regioni che stanzia importanti finanziamenti che andranno ad aiutare gli agricoltori, raccogliendo così le istanze esposte dalla Cia.
«Per il grano – dice Tartagni – sono stati stanziati fino al 2022, 40 milioni di euro che significa un aiuto fino a 100 euro l'ettaro per i produttori in contratti di filiera pluriennali. Ma è importante che il concetto delle filiere del grano sia stato esteso anche a mais, soia e legumi che, anche in questo caso, percepiranno un contributo di 100 euro per ettaro coltivato. In tutto si tratta di 11 milioni di euro complessivi per il mais e 9 per legumi e soia».
Gli interventi non si limitano alle coltivazioni: saranno, infatti, estesi anche agli allevamenti di ovini che percepiranno un aiuto fino a 9 euro per ogni capo macellato e certificato Igp e 6 euro per ogni capo non Igp nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile dell'anno precedente a quello della domanda (quindi: per il 2019 nell'annualità 2020 e per il 2020 nell'annualità 2021). Questo intervento complessivamente porta all'intero comparto – strategico per la sopravvivenza del settore – 7,5 milioni di euro.
«Quello che arriva dal Governo – conclude Tartagni – è un aiuto concreto per i nostri agricoltori e un segnale positivo per il proseguimento della strada intrapresa verso un potenziamento di tali settori: tutto questo non fa che sperare in un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile».