E’ Primavera inoltrata, le persone, soprattutto quelle che vivono nelle città, motivate anche dalla diffusione di alcuni studi scientifici in merito al coronavirus, sono ormai pervase da un sensibile senso di confusione, apatia e stanchezza psicologica. Tutti desiderano tornare negli ambienti naturali aperti.
L’associazione Mangia Trekking, nel rilevare quanto siano ben diverse le condizioni tra chi vive in città e coloro che abitano nelle campagne, i quali possono usufruire di ampi spazi verdi, continua, nell’ambito del progetto “Alpinismo Lento al tempo del Covid-19”, a dare esempi concreti e suggerimenti sul come trascorrere il tempo tra le mura domestiche. Preparandosi fisicamente, in previsione di tornare presto a praticare l’attività in ambiente. Raccontando anche come coloro che vivono nel verde, oggi sviluppano iniziative propedeutiche e connesse con le vie sentieristiche frequentate normalmente nell’ambito della stessa pratica sportivo-culturale. Per quanto riguarda le importanti attività fisiche, da farsi in casa, validi supporti continuano a pervenire da autorevoli sportive ed insegnanti di scienze motorie.
Come ad esempio, Valeria Sommovigo, specializzata nei settori del fitness, della ginnastica posturale, delle discipline olistiche e delle tecniche di micro stimolazione puntiforme dei piedi e delle mani. Oppure, Alessandra Borio, che mentre è impegnata nella didattica a distanza, indica come la casa, con alcuni suoi elementi ( sedie, bottiglie d’acqua, manici di scopa, dizionari, zainetti ecc. ecc.) può essere ben assimilabile ad una piccola palestra. Inoltre, nel progetto di Mangia Trekking, si raccontano con immagini quali attività svolgono coloro che vivono negli spazi verdi, nelle campagne. Come Giorgio Berettieri ad esempio, che nel suo orto, provvede a preparare i pali di castagno, che andranno a sorreggere le segnaletiche sentieristiche dell’isola Palmaria nel Parco Regionale di Porto Venere, e nel Comune di Stazzema, ove nell’ambito della valorizzazione territoriale, il Parco Regionale delle Alpi Apuane ha assegnato all’associazione, il compito di valorizzare un significativo anello sentieristico. Infine, mentre Mangia Trekking, auspica che questa situazione finisca presto, in assonanza con gli Enti Parco, che promuovono il progetto ( Appennino Tosco Emiliano, Cinque Terre, Porto Venere, Montemarcello Magra Vara ed Alpi Apuane ), continua a consigliare per il tempo libero, anche la lettura di interessanti libri e l’ascolto di buona musica.
Continuano le attività di alpinismo lento per vivere montagna e sentieri da casa
Scritto da Redazione
Garfagnana
20 Aprile 2020
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