Castelnuovo

Scritto da Redazione

Castelnuovo

25 Luglio 2022

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È stata fissata per il pomeriggio di mercoledì 3 agosto – attorno alle ore 16 – la nuova conferenza pubblica riguardante la situazione sanitaria nell’alta valle del Serchio.

Come da copione, parteciperanno i sindaci di tutta la valle, i vertici ASL, e l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini.

Cosa aspettarsi da questa seduta? L’esperimento svoltosi un mese fa non è stato di buon auspicio: nonostante la sua importanza, la cittadinanza era per la maggior parte ignara dell’incontro, che si è perlopiù svolto come una constatazione di fatto degli ingenti tagli al comparto sanitario – possibile chiusura del reparto di cardiologia a Castelnuovo, riduzione quasi totale dei servizi di supporto negli orari notturni – piuttosto che come un tavolo di dialogo tra le varie parti sociali coinvolte.

I rischi per il benessere pubblico sono altissimi, e se andassero in porto i ridimensionamenti paventati negli ultimi mesi, il disservizio – e i pericoli – per i cittadini di Garfagnana e Mediavalle inizierebbero ad essere insostenibili.

È per questo che l’incontro tra i primi cittadini della zona e la regione assume una valenza così importante: come confermato dalla consigliere di minoranza del comune di Castelnuovo Silvia Bianchini, il faccia a faccia dovrà essere un momento per capire se a Firenze c’è l’intenzione di puntare sui nostri territori, o al contrario saremo costretti a fronteggiare un fenomeno di spopolamento causato dalla carenza di servizi essenziali.

“Dopo l’incontro di un mese fa – racconta la consigliere – anche l’ASL ha ammesso che il problema sanitario in Garfagnana e Mediavalle è tangibile e improrogabile. Non ci sono abbastanza medici, ma non si hanno nemmeno i fondi necessari per le nuove assunzioni. In una situazione così critica, solamente la Regione Toscana può essere un interlocutore in grado di cambiare veramente le cose. L’arrivo – sperato – dell’assessore Bezzini è davvero importante, perché permetterà un confronto tra i sindaci della valle, che pare siano tutti coesi e consci della situazione, e le più alte istituzioni.

C’è bisogno di uno sguardo al futuro – continua Bianchini – una progettazione che sappia dare ai nostri concittadini i servizi fondamentali necessari per una vita dignitosa. Senza un comparto sanitario all’altezza, quale potrebbe essere il futuro della nostra valle se non lo spopolamento? Chi verrebbe a vivere in un luogo in cui perfino le cure più essenziali vengono ridotte? Non voglio più sentire che si sta investendo su Castelnuovo, nel caso delle nuove sale operatorie, se poi non ci saranno medici che potranno svolgere il loro lavoro nelle stesse sale”.

La riunione si svolgerà con tutta probabilità presso la sede dell’Unione dei Comuni della Garfagnana a Castelnuovo, e questa volta sembra che saranno pochi i cittadini immuni dalla voglia di far sentire la propria voce.