Si chiamerà “Vivere Castelnuovo” il programma di attività estive che l’amministrazione di Castelnuovo di Garfagnana proporrà dal 21 giugno al 14 agosto ai bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Si tratterà di un insieme di offerte educative e di socializzazione proposte da aziende private e associazioni operanti sul territorio e armonizzate grazie all’iniziativa del vice sindaco Chiara Bechelli che, in questa situazione particolare di emergenza sanitaria, economica e sociale, ha cercato di mettere sul piatto soluzioni efficaci per rispondere, da un lato, al bisogno di socializzazione dei bambini e, dall’altro, alla crescente e necessaria domanda di sicurezza igienico sanitaria.
Intanto è stato pubblicato un bando per individuare e accreditare i progetti per l'organizzazione delle attività estive sul territorio comunale da parte di società, soggetti privati, associazioni del terzo settore e altri soggetti che perseguano finalità educative, ricreative e/o sportive, socio-culturali a favore di minori. Attività che dovranno essere organizzate secondo un preciso modello organizzativo messo a punto dall’amministrazione.
Successivamente il comune di Castelnuovo procederà a pubblicare un avviso alle famiglie per le iscrizioni e a definire una graduatoria di aventi diritto sulla base di criteri prestabiliti. Gli organizzatori saranno tenuti ad iscrivere ai propri centri i ragazzi che verranno comunicati dal Comune in base allo scorrimento della graduatoria.
“Abbiamo fin da subito preso atto – racconta il vice-sindaco Bechelli - delle indicazioni ccntenute nelle linee guida emanate dal Governo e quelle pervenute dalla Regione Toscana per l’organizzazione dei Centri Estivi per fornire una risposta adeguata ai bambini, alle bambine e alle rispettive famiglie. Tutto molto complicato, tenuto conto che la realizzazione delle attività estive per minori quest’anno sarà possibile solo rispettando regole stringenti in tema di accessibilità, distanziamento, rapporto numerico e modalità di accompagnamento da parte dei genitori. Come amministrazione vogliamo inoltre che sia utilizzata una metodologia educativa che privilegi attività all’aperto e un organizzazione che metta in campo attività diffuse per piccoli gruppi. Per questo la scelta di pubblicare il bando: vogliamo vagliare preventivamente i progetti, approvarli ufficialmente e sostenerli economicamente soprattutto attraverso l’abbattimento della retta di frequenza a carico delle famiglie. I progetti approvati – continua Bechelli - saranno inseriti nel programma Vivere Castelnuovo 2020 e potranno, oltre che beneficiare dei voucher concessi dal comune alle famiglie, ottenere dal Comune l’uso di strutture ed aree pubbliche per lo svolgimento delle attività e ricevere assistenza educativa per i bambini con handicap in accordo con l’Azienda Sanitaria”.