Si è portati a pensare al gioco come ad uno strumento esclusivo dell'infanzia. Niente più falso e pregiudizievole. Giocare è una forma dell'apprendere. Forse, la forma per eccellenza.
Il gioco è un mezzo divulgativo per tutti: bimbi, adulti, anziani. Imparare giocando è il viatico migliore per la crescita. A qualsiasi età. Un mezzo assolutamente non fine a se stesso, ma propedeutico, se utilizzato nella maniera giusta, anche ad altri scopi oltre il puro e semplice divertimento.
L'aver ospitato quest'anno un evento itinerante - di caratura nazionale - come la convention annuale di Federludo (la federazione italiana delle associazioni ludiche) è sicuramente un fatto di prestigioso per la città di Castelnuovo di Garfagnana. Per tre giorni (dal 7 al 9 febbraio), il capoluogo si è trasformato nella capitale del mondo ludico.
Tra conferenze e informative sul gioco, tenute dalla locale Garfaludica aps, c'è stato modo di coinvolgere anche altre associazioni garfagnine - da Il Sogno Onlus di Castelnuovo al Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio - e tutte le associazioni di gioco e di fantasy, alla fine, hanno ideato e progettato, con loro, iniziative da portare avanti sul territorio.
Una bella vetrina, insomma. "L'anno scorso la convention aveva come palcoscenico la rinomata Biblioteca Malatestiana di Cesena - spiega Christian Pilli, presidente dell'associazione "Garfaludica" - e noi eravamo presenti. Da lì è nata l'idea di proporre Castelnuovo di Garfagnana come sede per l'anno successivo in modo da far conoscere anche fuori le realtà presenti sul nostro territorio. Ringraziamo il comune di Castelnuovo che ci ha messo a disposizione la Rocca Ariostesca e concesso il patrocinio gratuito per l'evento".
La convention si è aperta venerdì 7 febbraio, alle 16, con la presentazione in Sala Suffredini dove erano presenti, oltre al presidente di Garfaludica aps Christian Pilli, il presidente del consiglio comunale Niccolò Roni e il presidente di Federludo Giovanni Bacaro. Per l'occasione, è stato dato il via ufficiale all'iniziativa che si è protratta per tre giorni.
Tutte le conferenze si sono svolte nella saletta ex-archivio. Ieri sera, nell'area museale della Rocca Ariostesca, ha avuto luogo una "narrazione interattiva" dove gli oltre 40 partecipanti sono stati chiamati a raccontare storie. Tra questi, oltre ai rappresentanti di Federludo, anche cittadini del territorio castelnuovese e la stessa amministrazione comunale nelle persone del capogruppo di maggioranza Rebecca Moscardini e del consigliere comunale Massimiliano Lana.
"Il meeting nazionale di Federludo che si è svolto a Castelnuovo - ha dichiarato la consigliere Rebecca Moscardini - è stato un importante evento che ha messo al centro il gioco intelligente. Un'occasione per promuovere la cultura ludica, l'aggregazione e la socialità, facendo conoscere alla comunità le attività delle associazioni, potendo partecipare alle attività ludiche ed ai seminari. Ringrazio l'associazione Garfaludica APS per aver organizzato in maniera impeccabile il meeting e per promuovere un approccio responsabile al gioco".