"Non servono duelli per dimostrare chi ha fatto di più e chi di meno per sottrarre il Lago di Pontecosi dallo stato di abbandono. Purtroppo, certa Sinistra non perde occasione per esprimere il proprio atavico risentimento. Quando qualcuno si occupa di risolvere i problemi che questa Sinistra non risolve allora partono attacchi e sfide pubbliche per dimostrare, spesso, l'indimostrabile. In altre occasioni si sono persino spesi, in modo puerile, nel far battute sul mio cognome, si vede che in certi ambienti la "stizza" la fa da padrona" dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi.
"Per il Lago di Pontecosi c'era soltanto da ascoltare le persone, le loro legittime proteste per i cattivi odori che, durante l'estate, invadevano le loro abitazioni così da raccogliere i loro timori quando, durante l'inverno nei periodi di forte pioggia, temevano che ci fosse il rischio concreto che il lago potesse esondare invadendo le loro case. Bisogna ringraziare i residenti per le legittime proteste e l'opposizione consiliare di Pieve Fosciana per le puntuali segnalazioni. Ci sono battaglie che non hanno colore ma meritano di essere combattute per le persone e i territori, così come per la sanità della Valle del Serchio. Maggior buonsenso e minor risentimento dovrebbe guidare le azioni e le parole del sindaco di Pieve Fosciana evitando di evocare singolar "tenzoni" che non aiutano territorio e residenti. Comunque, se ogni volta che dobbiamo occuparci del territorio dobbiamo essere poi sfidati pubblicamente si va poco lontano".