Che non si sarebbe risparmiata, era evidente a chi la conosce: la candidata al consiglio regionale per la Lega Yamila Bertieri ha percorso in largo e lungo la provincia di Lucca in occasione di questa campagna elettorale, che terminerà ufficialmente domani sera, venerdì 18 settembre. E’, appunto, in una pausa di questo “tour” che l’abbiamo incontrata: “Ho portato i bimbi a scuola – esordisce Bertieri – adesso inizia la giornata di campagne elettorale è così dall’inizio ma, per chi mi conosce, non è una novità!”.
Consigliere comunale da un anno a Borgo a Mozzano, Yamila si è messa in evidenza per l’attivismo sul territorio, per le interrogazioni e le interpellanze presentate, gli interventi in consiglio e quelli sulla stampa e sui social. Che campagna elettorale è stata? “E’ circa un mese che non mi fermo mai, ho girato tutta la provincia, dall’Alta Garfagnana alla Versilia e a Lucca. In pratica ho fatto “casa per casa”, come piace a me, percorrendo circa 8000 km in meno di un mese. Ho conosciuto tanti luoghi ed incontrato tanta gente: sono rimasta contento ed anche sorpresa dalla buona accoglienza che ovunque ho riscontrato per il mio partito e la mia azione”.
Quali sono i punti principali del tuo programma, per i quali ti proponi agli elettori? “Conosco il territorio della nostra Valle, essendo nata e cresciuta in un piccolo paese della Garfagnana e poi essendomi trasferita a Diecimo, in Media Valle: Probabilmente il problema maggiore è rappresentato dalla viabilità, dalla sicurezza stradale e dalle infrastrutture, che bloccano lo sviluppo del territorio. Altro problema è la sanità, penalizzata dai troppi tagli, nonostante le eccellenze che lavorano e si impegnano nelle nostre strutture. Tema molto sentito è quello dell’agricoltura e della caccia, per esempio i danni causati dagli animali selvatici agli agricoltori”.
Tra i temi – proposte che Yamila Bertieri sottolinea uno le sta a cuore: “Dobbiamo puntare su una politica di valorizzazione e recupero dei borghi e dei piccoli centri. Le frazioni sono spesso più importanti del centro principale, perché fungono da attrattiva per i turisti e offrono una vita qualitativamente migliore per la popolazione. Dobbiamo tuttavia offrire qualcosa alle persone, altrimenti la montagna si spopolerà”.
Come vedi il voto di domenica prossima? La Lega sta puntando molto sulla Toscana, mi pare. “E’ stata una campagna elettorale forte da parte della Lega che ha portato il leader Salvini a Barga, scelta non casuale ma molto simbolica; si sono mossi molti politici di spessore, come Giorgetti, Bruzzone, Bagnai, Romeo, Molinari. Personalmente ci tengo a ringraziare il candidato Baldini, per me un punto di riferimento. Comunque, i sentori sono positivi, ho notato apertura da parte della gente”.