Questa mattina Arianna Bertuccelli, presidente Comitato Commercianti, insieme ai consiglieri di opposizione a Borgo a Mozzano (gruppo "Orgoglio Comune"), Yamila Bertieri (Lega) e Indro Marchi, hanno incontrato alcuni commercianti del territorio, per capire le criticità presenti soprattutto dopo l'emergenza sanitaria.
"Il ruolo del commercio è importante - affermano - perché è in grado di avviare un processo di riqualificazione urbana e di trasformazione economico territoriale non solo nelle città ma, anche nelle piccole/medie realtà come Borgo a Mozzano. Oltre ad essere un valore di ricchezza il commercio è anche una concreta occasione di lavoro sia dipendente che autonomo ma, soprattutto una risorsa di sviluppo economico territoriale e un servizio ai cittadini capace di mantenere la permanenza delle persone anche nelle aree più svantaggiate".
"Riteniamo - proseguono - che le attività locali sono il vero valore di tutta la nostra comunità sia a livello economico che sociale, perché creano benessere garantendo occupazione e aiutando altre aziende a nascere o a svilupparsi".
"Inoltre - spiegano soprattutto Marchi e Bertieri - quando acquistiamo da un'azienda locale, i nostri soldi restano nella comunità e di conseguenza aiutiamo l'economia reale ma, non solo, anche i piccoli centri mantenendoli attivi perché tali attività rappresentano la storia delle nostre città e dei nostri paesi. La speranza è che in futuro ci sia la concreta possibilità di ricostituire il tessuto sociale con opportunità di fare impresa anche privilegiando i negozi del territorio".
"Riteniamo - proseguono Bertieri e Marchi - che servano più sgravi fiscali, più finanziamenti a fondo perduto e forme di vantaggio nell'accesso ai crediti altrimenti, vi é il rischio, soprattutto dopo il problema del Covid-19 del lockdown che ha obbligato molte attività commerciali a rimanere chiuse, (alcune dopo lo stato di emergenza sanitaria hanno potuto riaprire, altre ne stanno subendo gli effetti andando avanti con molta fatica ma, altre ancora invece non sono riuscite a riaprire), che molte realtà chiudano definitivamente. In particolare modo la zona "Ponte del Diavolo", quest'anno ha visto molto turismo più che altro Italiano ma, manca un parcheggio adeguato, quello presente è troppo piccolo e non è di facile accesso, infatti si sono verificate situazioni in cui i pulman dei turisti hanno dovuto fermarsi nel mezzo della carreggiata mettendo a rischio sia i pedoni durante l'attraversamento della strada, sia gli automobilisti. Ci sono stati anche molti casi di tamponamenti poiché, è una zona molto abitata e frequentata ma, il limite di velocità non è rispettato, servirebbero infatti dei controlli, anche attraverso l'uso dei velobox o del sistema innovativo per la segnalazione e l'illuminazione dei passaggi pedonali. Anche l'ambiente circostante sembra essere un po' trascurato perché si è verificata la presenza, come alcuni commercianti ci hanno ribadito, di "un'immondizia selvaggia": cestini pieni e tante carte in terra".
"Capiamo - aggiungono Bertieri e Marchi - che l'inciviltà sia delle persone ma, sappiamo bene che nel comune Borgo a Mozzano dovrebbero essere presenti gli operatori ecologici addetti alla pulizia ma, anche se il loro servizio è previsto nel pagamento della bolletta, sembra siano impiegati in altri punti nonostante più volte abbiamo chiesto all'amministrazione una calendarizzazione diretta a garantire una loro equa presenza su tutto il territorio".
"Riteniamo - concludono Bertuccelli, Bertieri e Marchi - che i servizi, le attività commerciali e di ristorazione, vanno tutelati e supportate ora più che mai".
Orgoglio Comune incontra il Comitato Commercianti: "Tutelare attività"
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
15 Ottobre 2020
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