C’è grande attesa per i fuochi d’artificio che, come da tradizione, chiudono la serata e la notte del 13 settembre con la millenaria processione del Volto Santo, che quest’anno si preannunciano davvero eccezionali per forma e altezza.
Per la prima volta infatti, dopo tantissimi anni, una ditta lucchese, quella di Diego Fuochi d’Artificio, con sede a Gioviano ed una succursale a Lido di Camaiore, è stata incaricata della realizzazione della prestigiosa ed attesissima fase conclusiva, cioè dei grandi fuochi d’artificio, lo spettacolo pirotecnico che segna la fine della Processione del Volto Santo del 13 settembre, la festa sicuramente più sentita dai Lucchesi.
La prima novità sta nel fatto che l’area di sparo, da tempo allestita in Via della Scogliera, con qualche problema per la vicinanza di abitazioni e strutture, è stata abbandonata, per scegliere l’argine opposto, quello di Via Pasquinelli a S. Alessio, già individuato dal colonnello Vittorio Lino Biondi nel 2017, con il parere balistico dal Cav. Mario Pardelli, due tra i maggiori esperti regionali in armi ed esplosivi, come più sicura, ma anche in posizione più elevata.
Quindi i tradizionali fuochi saranno più godibili, non solo dalle tantissime persone che di consueto si assiepano sulle Mura, ma anche da altre parti della città e delle zone vicine. E non solo per la zona di sparo più adeguata e godibile. Infatti, la ditta appaltatrice, reduce dai successi, di Castelnuovo con l’esecuzione di fuochi senza botti, ma accompagnati da celebri musiche e dei grandi fuochi, questi tradizionali, al Bagno Alpemare della Famiglia Bocelli a Forte dei Marmi, ha voluto fare le cose davvero in grande, investendo cifre cospicue ed allestendo e preparando per Lucca, una serie di postazioni multiple che si estenderanno addirittura per un fronte di oltre 300 metri, che con artifizi dell’ultimissima generazione, alcuni elaborati dalla stessa ditta Diego, sono capaci di sparare fuochi ad un’altezza impressionante, fino a 500 metri (a fronte dei normali fuochi che raggiungono 150-200 metri).
Sarà quindi, quella del 13 settembre, una notte eccezionale, perché con tali dimensioni, soprattutto in altezza, sarà garantita una maggiore imponenza del quadro visivo degli spettatori. In pratica, come avere un mega schermo, un mega televisore di moltissimi pollici e di infiniti colori, che rischiareranno la notte dedicata al Volto Santo, visibile anche da località lontane, che incanterà l’eccezionale pubblico per oltre mezz’ora.