"In cinquanta sulla Linea Gotica a Borgo a Mozzano, per conoscere l'opera difensiva della seconda guerra mondiale e rilanciare il rapporto virtuoso fra comuni limitrofi", così il movimento Difendere Lucca spiega l'escursione didattica organizzata ieri a Borgo a Mozzano. L'appuntamento faceva parte del programma "Riscoprire Lucca", con il quale Difendere Lucca "vuole contribuire al ristoro della storia lucchese e del suo territorio".
"La Linea Gotica - spiega Difendere Lucca - è un'opera difensiva che attraversava l'Italia centrale, coinvolgendo anche Lucca e i comuni limitrofi. A Borgo a Mozzano si trova uno dei tratti meglio conservati, dove è possibile prendere atto della struttura complessa della linea fortificata, fatta di bunker, piazzole, camminamenti".
"Abbiamo usufruito delle strutture didattiche locali - continua Difendere Lucca - per approfondire la storia della fortificazione e il suo rapporto con il territorio. Un percorso fra storia e cultura, che unisce una piacevole passeggiata al contenuto didattico dell'escursione. Ringraziamo le guide che ci hanno accompagnato nel percorso".
"Con questa escursione - conclude - Difendere Lucca ha seguito il filo della Linea Gotica fuori dal comune per arrivare a Borgo a Mozzano, in un'ottica di sinergia del territorio lucchese e per conoscere e valorizzare il lavoro di recupero e rilancio turistico di questa opera e del territorio nel suo complesso. Si tratta della prima parte di un itinerario più ampio che vuole coinvolgere altri punti della Lucchesia interessati dalla Linea".
Roberto Panchieri, segretario del circolo centro storico del Pd ha voluto subito commentare l'iniziativa: "Apprendo dalla stampa che il gruppo Difendere Lucca, dopo averci deliziato con Castruccio, dopo essersi recato al Passo di Dante, con un salto acrobatico di molti secoli, ha promosso una gita turistica presso i luoghi della Linea Gotica in loc. Borgo a Mozzano con l'intento di "rilanciare il rapporto virtuoso tra Comuni limitrofi" e per "contribuire al ristoro della storia lucchese e del suo territorio". Indubbiamente quello di Borgo a Mozzano è uno dei tratti meglio conservati della Linea Gotica. Infatti è stato fatto costruire dall'Organizzazione Nazista della TODT, che collocò la sua sede proprio a Borgo a Mozzano e vi fece lavorare gli operai delle cave circostanti appositamente rastrellati. Per organizzare meglio gli orari di lavoro in loc. Socciglia fu fatto costruire un vero e proprio campo di concentramento. Mi auguro che nel corso della loro escursione i gitanti abbiano trovato il tempo per deporre un mazzo di fiori presso il cippo commemorativo che ricorda Pietro Pistis, caduto eroicamente in nome della Resistenza antifascista durante un'azione di sabotaggio".
Commento di Aldo Grandi: vogliamo augurarci che l'amico Fabio Barsanti abbia illustrato ai visitatori non soltanto gli aspetti tecnici e strategici della fortificazione voluta ed edificata dai nazi-fascisti, ma anche ricordato il prezzo elevatissimo in vite umano che costò l'espugnarla da parte della forze di liberazione alleate. Per non dire di che cosa sarebbe stato se essa avesse retto agli assalti e, magari, avesse anche contribuito alla vittoria finale del terzo reich. Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto...