Chiunque può partecipare al percorso partecipativo, collegandosi al sito borgoamozzanopeba.altervista.org: oltre alla descrizione dettagliata del piano, è possibile accedere al portale https://borgoaccessibile.ushahidi.io/map e lasciare la propria segnalazione.
Per farlo si può cliccare sulla mappa oppure compilare il questionario che si trova cliccando sul bottone giallo "add new post" e indicare la barriera che si intende segnalare. Strade, bagni, accessi pedonali, ma anche marciapiedi, attraversamenti, dislivelli e segnaletica: con un click è possibile contribuire a rendere accessibile il proprio territorio.
"Abbiamo indicato il 30 settembre come 'scadenza' per partecipare al questionario - spiega Letizia Dini, consigliera con delega alle pari opportunità - perché il nostro obiettivo è quello di arrivare entro la fine dell'anno con la 'mappa delle urgenze'. A partire dai primi mesi del 2025, vogliamo stilare il piano di azione e intervenire con puntualità. Quando si parla di barriere architettoniche si pensa quasi esclusivamente alle persone con disabilità: ma un territorio è accessibile quando anche anziani, persone con scarsa mobilità, genitori con passeggini e carrozzine possono spostarsi in sicurezza e in autonomia".
Per eventuali informazioni: