Yamila Bertieri, consigliere comunale di Borgo a Mozzano in opposizione con il gruppo "Orgoglio Comune", nel fine settimana ha incontrato alcuni gestori di palestre e piscine presenti in Garfagnana e Mediavalle.
"Dopo i miei interventi sulle imprese, sui ristoratori e sugli agricoltori - esordisce Bertieri -, altri amici mi hanno contattato per espormi le loro problematiche che, specialmente con l'ultimo Dpcm, sono diventate più accentuate, creando in loro forti preoccupazioni e timori per il prossimo futuro, ma anche malumori e amarezza per la chiusura che è stata disposta malgrado i costi sostenuti per la messa in sicurezza nel rispetto delle restrizioni volte a contrastare la diffusione dell'epidemia da Coronavirus".
"Eppure - prosegue Bertieri - in questi mesi piscine e palestre hanno compiuto ogni sforzo economico e umano per permettere ai loro clienti di fare sport in sicurezza. Giorno dopo giorno però si stanno perdendo i valori, le gioie e le fatiche di chi ci ha sempre creduto anche sul mio territorio dove ci sono diverse palestre in cui vengono svolte molte attività sportive. Queste strutture hanno attuato fin dalla loro riapertura, avvenuta il 1 giugno dopo il passato lockdown, il rispetto delle disposizioni anti contagio come l'uso delle mascherine, il cambio delle scarpe fuori, l'uso dei sacchetti di plastica, il non tenere borse o abiti negli spogliatoi spendendo inoltre molti soldi (solo per tenere i motori accesi per riscaldare l'acqua ha un costo di alcune migliaia di euro così come per adeguare i propri locali alle norme contro il contagio Covid-19). Ma, nonostante hanno garantito una buona sicurezza per coloro che andavano nei loro centri, ora sono chiusi".
"Credo - conclude Bertieri - che la chiusura delle palestre e delle piscine rischia di far perdere il valore e l'importanza nel fare una buona attività fisica che è fondamentale per la salute perché come provato anche dagli studi scientifici è la miglior forma di prevenzione assoluta, delle patologie o di altri problemi correlati alla salute. È triste sentire o leggere: "Non abbiamo aiuti, non ce le facciamo". Mi auguro che arrivino presto nuovi contributi straordinari, in grado di creare un ventaglio di bandi dedicati a questo mondo a trecentosessanta gradi, lo sport è importante non deve fermarsi".