Otto aceri e cinque meli da frutto: ecco le nuove piantumazioni effettuate in questi giorni dall'amministrazione comunale di Borgo a Mozzano insieme al Consorzio di Bonifica Toscana Nord nel giardino della scuola primaria del capoluogo. Un progetto che continua nel solco del protocollo di intesa avviato nel 2022 e che ha già visto i due enti collaborare per la messa a dimora di 25 piante, tigli e aceri, al campo sportivo Remo Garibaldi nel marzo dello scorso anno.
"Prendersi cura del territorio - commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti - significa anche questo: offrire la possibilità di abbellire i nostri edifici in modo ragionato e attento. La scelta di piantare aceri e meli nel giardino della scuola primaria di Borgo a Mozzano è sinonimo di rispetto: le specie, infatti, sono autoctone della zona e difendono la biodiversità già naturalmente presente nella nostra area. Abbiamo scelto, insieme al Consorzio di Bonifica, di selezionare piante già grandi che, ci auguriamo, attecchiranno in fretta anche grazie all'impianto di irrigazione installato che non prevede sprechi e che arriva direttamente al cuore dell'albero".
"Piantare alberi sui territori che gestiamo e farlo in collaborazione con le Amministrazioni Comunali è uno dei venti obiettivi che abbiamo assunto con la Dichiarazione di Emergenza Climatica per agire in prevenzione e poter fare la nostra parte contro il riscaldamento globale che affligge il Pianeta con effetti che riguardano anche la sicurezza idrogeologica. In soli tre anni siamo riusciti ad abbattere del 40% le emissioni di CO2 del nostro Ente e l'impegno prosegue per arrivare a emissioni zero entro il 2030 – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi –. La richiesta del sindaco Andreuccetti di dedicare questa fase delle piantagioni alla scuola di Borgo ci è piaciuta subito molto, perché è proprio ai ragazzi che doniamo queste piante, come simbolo di un passaggio di testimone tra generazioni per un futuro migliore da lasciare ai nostri figli e nipoti."
LE PIANTUMAZIONI. Tredici piante che cresceranno in fretta e che non soltanto faranno ombra e offriranno riparo ai bambini, ma tuteleranno l'ecosistema esistente, conterranno la presenza delle polveri sottili (PM 10) e difenderanno la biodiversità del territorio. Gli aceri, infatti, con le loro foglie larghe e i rami accoglienti rappresentano un ottimo rifugio per uccelli e altri piccoli animali; i meli, invece, offrono cibo per passeri, tordi e merli. Entrambe le tipologie di alberi, inoltre, sono riconosciute per essere capaci di assorbire e trattenere nelle loro foglie le polveri sottili inquinanti, restituendo ossigeno e aria pulita.
Un percorso di tutela ambientale, dunque, e di valorizzazione del decoro e della bellezza del territorio che completa la riqualificazione della scuola primaria del capoluogo avviata nei mesi scorsi.
13 nuove piante per la scuola primaria di Borgo a Mozzano
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
21 Marzo 2023
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