“Ho scelto di candidarmi pensando ai miei due figli, che insieme agli altri bambini e giovani, rappresentano la Barga che verrà. Eppure sembra che di questo futuro, del futuro di Barga, non interessi a nessuno. Chi ci ha amministrato si è mai posto il problema di lasciare alla città un futuro migliore? I figli di Barga vanno a scuola tutti i giorni in strutture fatiscenti e troppo spesso non a norma, fanno sport in palestre e campi e stadi che dovranno essere totalmente ristrutturati! Io voglio che i nostri figli crescano in una città sana e sicura: sicurezza è tutela e tutela è legalità.”
Così Lucia Morelli, la candidata sindaco, apre il discorso sulla spinosa situazione delle strutture scolastiche. Anche questa è una storia risaputa, anche questa sembra essere dimenticata dall’amministrazione uscente. Il plesso della Scuola Media di Barga, palestra compresa, e quello della materna sono vecchissimi ed inadeguati per gli standard moderni in relazione a tutti gli aspetti immaginabili: strutture, impianti, sicurezza, comfort, accessibilità, contenimento energetico. La situazione è talmente compromessa che si dubita possa essere presente un certificato di agibilità, che comunque non cambierebbe la sostanza dei luoghi. Non molto cambia con la scuola elementare:
gli interventi strutturali compiuti non hanno certamente apportato migliorie sostanziali all’edificio (se non strutturali) né hanno permesso di raggiungere uno livello accettabile rispetto agli standard di comfort e fruibilità attuali. Gli interventi relativi alla climatizzazione ed al fotovoltaico sono vanificati alle scarsissime caratteristiche isolanti dell'edificio. Quanto alla palestra, i bambini dovrebbero usufruire del Palazzetto dello Sport che non esiste, quindi di fatto la palestra non c’è. Senza contare il fatto che l’assenza del Palazzetto costringe le associazioni sportive ad allenarsi nelle palestre scolastiche, inadeguate, alimentando un circolo vizioso senza fine.
“Perché l’amministrazione Campani non ha sfruttato i finanziamenti pubblici destinati all’edilizia scolastica come invece hanno fatto tutte le amministrazioni comunali della valle? Dobbiamo accettare che i nostri figli vadano nelle scuole dei comuni limitrofi, come succede negli ultimi anni? O peggio ancora, dobbiamo continuare a mandarli in classe tutte le mattine sfidando la sorte e mettendo in gioco la loro salute? Continuare ad accettare che facciano ginnastica nei corridoi e le recite all’aperto anche in inverno?” aggiunge Morelli. “L’idea di una Cittadella Scolastica sarebbe condivisibile, se esistesse un progetto da valutare. Una promessa di cinque anni fa che avrebbe dovuto essere già realizzata.” Conclude Morelli “Sarà nostra priorità effettuare immediatamente un controllo sistematico di tutte le strutture, per capire da dove e come ripartire, dalla sicurezza, all’accessibilità, all’efficienza energetica. Nella nostra idea in ogni caso qualsiasi edificio, nuovo o ristrutturato, oltre ad essere sicuro e confortevole, e paesaggisticamente coerente, dovrà essere a zero emissioni e con produzione di energia rinnovabile costituendo il fulcro di una Comunità Energetica Rinnovabile a favore dei cittadini in povertà energetica del paese di Barga.”