Se vogliamo mantenere il linguaggio scolastico possiamo tranquillamente affermare che l’esame di oggi è stato ampiamente superato. Gli amministratori comunali e quelli provinciali, accompagnati dai tecnici progettisti e dai funzionari dell’impresa appaltante hanno fatto un giro sul grande e operoso cantiere del nuovo complesso scolastico ISI Barga constatando un grande fermento nelle diverse aree dello stesso e una crescita dei lavori che fa ben sperare per una consegna dell’opera vicina. Un grande investimento di circa 13 milioni che costituisce un fiore all’occhiello per le amministrazioni provinciale e comuanale. Un’opera all’avanguardia, quella del nuovo ISI che garantirà un migliore servizio scolastico e costituisce un grande investimento per il futuro. Comincia a prendere forma, anche se questa mattina in alcune parti del cantiere venivano effettuate ancora opere di demolizione, il grande investimento in termini di risorse economiche e progettuali, un investimento dovuto visto il successo della scuola e le potenzialità che potrà sviluppare per un futuro per i giovani ma anche per tutto il territorio. Tanti sono stati i padiglioni da riqualificare e mettere in sicurezza, grandi le dimensioni degli edifici che sono stati realizzati. Dimensioni e intervento che potevano far pensare a tempi più lunghi, ma così non è stato, grazie alla grande professionalità di tecnici, imprese e operatori di vario genere che lavorano e hanno lavorato assiduamente non interferendo con il normale svolgimento delle lezioni. Al contrario, anche gli edifici provvisionali istallati per sopperire alle parti demolite bene si sono inseriti nel contesto del complesso scolastico quasi non riconoscendo a prima vista la loro provvisorietà.
Erano presenti il presidente della Provincia Luca Menesini con il sindaco di Barga Caterina Campani, il dirigente tecnico responsabile dell’edilizia scolastica di Palazzo Ducale arch. Fabrizio Mechini e la dirigente scolastica dell’istituto Iolanda Bocci.
Sono in fase di completamento i lavori alla struttura del corpo C (aule) e sono state approntate le lavorazioni per le fondazioni del blocco B (aula magna). Ma mentre per i precedenti lavori già realizzati nel polo scolastico non è stata necessaria la collocazione di moduli prefabbricati, poiché studenti e docenti hanno utilizzato spazi esistenti all’interno della scuola. La Provincia ha allestito alcuni moduli abitativi che dovranno temporaneamente ospitare 6 classi e relativi servizi igienici, mentre durante la ricostruzione ex novo del blocco E (laboratori di cucina) saranno utilizzate due strutture private vicine alla scuola: il circolo Acli di Villa Nardi e I’ex ristorante il Ponte.
Visibilmente soddisfatto per lo stato di avanzamento del cantiere il presidente della Provincia Luca Menesini che dichiara: “una volta conclusi i lavori di realizzazione del nuovo edificio dell’Isi di Barga che sorgerà al posto del vecchio immobile recentemente demolito e realizzate le nuove cucine dell’alberghiero – afferma -, il Polo scolastico potrà vantare uno degli istituti più moderni, funzionali e sicuri del territorio, soprattutto per quanto riguarda l’antisismica visto che Barga é classificata ‘zona 2’ per quanto riguarda la vulnerabilità sismica.Se mettiamo insieme i 4 milioni serviti per finanziare i lavori del 2016-2017, poi i 5 milioni per gli interventi cominciati nel 2022 e i 4 milioni del Pnrr dei lavori in corso d’opera, si arriva a 13 milioni complessivi investiti durante il mio mandato a favore del polo didattico barghigiano. Una scuola frequentata nel complesso da oltre 1000 studenti provenienti dalla Piana di Lucca, dalla Media valle e dalla Garfagnana.”
I nuovi laboratori di cucina. L’intervento sul blocco E prevede lavori di adeguamento alla normativa antisismica e di riqualificazione finanziali effettuato dalla Provincia con 4 milioni di euro nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). I lavori sono stati affidati alla Rti composta da Campigli srl (mandataria) e O.L.V. srl, ditte entrambi con sede legale ad Empoli.
Durante la pausa delle vacanze scolastiche estive si è proceduto allo spostamento degli impianti che interferivano con il blocco E delle cucine, intervento propedeutico alla demolizione del fabbricato che è stata completata durante I’estate. Nello stesso periodo di sospensione dell’attività scolastica sono state avviate le operazioni per la sistemazione dell’area esterna su cui sono stati installati i moduli prefabbricati che dovranno ospitare le classi che si trovavano all’interno del corpo di fabbrica demolito.
Gli altri lavori in corso. Al posto dei due fabbricati demoliti nei mesi scorsi sorgerà un nuovo corpo di fabbrica che sarà più regolare dal punti di vista planimetrico al fine di ottimizzare gli spazi interni e la loro fruibilità. La nuova Aula Magna da 400 mq, infatti, inizialmente a pianta trapezoidale, assumerà la forma di un rettangolo, confermando la presenza del corridoio laterale, fondamentale per il collegamento fra il blocco “A” e il “C”.
Il nuovo blocco “C” si sviluppa su tre livelli: piano terra, primo e secondo piano per una superficie complessiva di 2740 mq rispetto ai 1460 attuali. In questa nuova ala dell’istituto troveranno posto non solo aule e laboratori ma anche, al piano terra, I’atrio di ingresso, la presidenza, gli uffici amministrativi con la segreteria, l’aula dei docenti, nonché la biblioteca e i servizi igienici. Tra il primo e il secondo piano sono previste 18 aule didattiche.
L’intervento prevede anche la realizzazione di un‘ampia pensilina esterna, in legno e acciaio, di collegamento fra il blocco “A” e il blocco “C” in aderenza con il corridoio dell’aula magna in modo da “ricucire” il prospetto principale e evidenziare I’ingresso. La copertura rappresenterà anche uno spazio protetto in caso di pioggia durante l’attesa dell’apertura della scuola.
Sotto il profilo impiantistico è prevista l’installazione di 2 specifiche vasche di recupero dell’acqua piovana proveniente /dal tetto ed essere riutilizzata per lo scarico dei wc. E su una parte della copertura del nuovo edificio saranno collocati pannelli fotovoltaici per un totale di 20 kW, mentre il nuovo impianto di illuminazione sarà totalmente a Led.
La fine dei lavori è calendarizzata per marzo 2025 per i blocchi B e C mentre per gli altri interventi (lavoratori di cucina) si prevede la chiusura del cantiere per ottobre 2025 primi mesi 2026. Altra buona notizia per quanto riguarda la partecipazione del comune di Barga come ha riferito questa mattina il sindaco Caterina Campani. Quella della richiesta di finanziamenti per la riqualificazione delle aree a parcheggio antistanti gli edifici della scuola e il cantiere. Intervento anche questo importante che, appena finanziato, prenderà il via e andrà a completare un complesso scolastico invidiabile, forse unico nel suo genere, con il massimo impiego di tutte le moderne tecnologie costruttive conosciute.