Sempre nella giornata di ieri, i militari della compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, nell’ambito delle quotidiane attività di prevenzione e contrasto dei reati svolte sul territorio, hanno mandato a segno un'altra operazione.
A Fornaci di Barga, i militari del N.O.R. - Aliquota Radiomobile, a conclusione di indagini, hanno denunciato in stato di libertà sette giovani per il reato di rissa, e due di essi anche per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.
Il 31 ottobre 2020, verso le 23.30, a Fornaci di Barga erano intervenute tre pattuglie dell’Arma per la segnalazione di una rissa in corso tra diversi giovani nei pressi di un esercizio pubblico di via della Repubblica. Dopo alcuni minuti, al sopraggiungere dei militari, la maggior parte dei partecipanti si è dileguato facendo perdere le tracce, mentre alcuni soggetti sono stati fermati.
Nell’immediatezza erano stati avviati i preliminari accertamenti durante i quali si era appurato che, durante l’evento, una persona in transito con la moglie sulla propria auto era intervenuta per separare un gruppetto di ragazzi intenti a picchiarsi, ricevendo per tutta risposta un’aggressione fisica, anche con un oggetto contundente, che gli aveva provocato una ferita alla schiena, facendolo pertanto desistere dai buoni propositi non prima però di avvisare i carabinieri al numero d’emergenza 112.
Sul luogo sono state sentite alcune persone ed esaminata la versione dei fatti raccontata dai ragazzi fermati. Al fine di stabilire l’esatta dinamica dell’evento è stato necessario compiere diversi riscontri, approfonditi ed incrociati, al termine dei quali gli operanti hanno potuto accertare che quella sera i sette ragazzi, quattro italiani e tre stranieri, dei quali cinque con precedenti di polizia, tutti residenti tra Barga, Bagni di Lucca e Lucca e di un’età compresa tra 32 e 18 anni, per futili motivi, hanno dato corso ad una rissa costituendo due distinte e contrapposte fazioni, durante la quale si sono colpiti reciprocamente con calci e pugni. Inoltre, durante la rissa, un ragazzo 21enne di origini romene ha prelevato dall’interno della propria auto un attrezzo metallico ginnico chiamato “molla” passandolo al suo conoscente 19enne di Barga che lo ha impugnato e utilizzato per recare offesa nei confronti dei contendenti partecipanti alla rissa.
Al termine nessun giovane ha riportato lesioni tali da farsi refertare dai sanitari del pronto soccorso al quale non si è rivolto neppure l’automobilista intervenuto che non ha inteso neanche presentare denuncia querela per le percosse ricevute.