Anche Ersilia Raffaelli (Toscana a Sinistra) si esprime in merito al pirogassificatore alla Kme di Fornaci di Barga in vista delle prossime elezioni.
"Finalmente - esordisce -, dopo anni di mobilitazioni, le cittadine e i cittadini di Barga e dell'intera Valle del Serchio hanno vinto una fondamentale battaglia. Con il no della conferenza dei servizi dell'8 luglio, ed il preavviso di diniego della Regione Toscana, il progetto dell'inceneritore della Kme è ora su un binario morto".
"Ma Kme non si arrende - incalza -. Aveva 10 giorni per presentare le sue osservazioni, ma ha chiesto una proroga fino al 30 novembre. Proroga prontamente concessa dalla Regione. Ora, se certo non deve stupire che Kme cerchi in ogni modo di rilanciare i suoi disegni, è grave l'accoglimento della richiesta da parte della Regione".
"Anche questo, tuttavia, non deve sorprendere - afferma -. In tutti questi anni l'arroganza della proprietà e del management di Kme non è stata adeguatamente contrastata dalla giunta regionale che ha sempre snobbato le stesse risoluzioni del Consiglio Regionale contrarie al pirogassificatore".
"Dobbiamo impedire che questo giochetto - conclude -, scavalcato il non comodo appuntamento elettorale del 20 settembre, si ripresenti in futuro. La tutela dell'ambiente e della salute delle cittadine e cittadini della Valle del Serchio non deve tornare in discussione. Il triste capitolo del progetto dell'inceneritore di Fornaci di Barga non deve essere riaperto. Che insieme si vigili affinché non accada!"