Manca meno di un mese all'edizione annuale delle “Piazzette", famosa festa paesana che si svolge nel centro storico di Barga e che attira persone da tutta la Garfagnana e Mediavalle: purtroppo, il suo teorico inizio si avvicina, ma ancora non si sa se si svolgerà o meno né, in caso, con che modalità.
Ieri sera il gruppo di lavoro della cultura e del turismo si è incontrato con il sindaco, Caterina Campani, per cercare di delineare le linee guida da seguire: la questione però è ancora molto confusa, e ancora non si hanno informazioni al riguardo.
Probabilmente prima di decidere gli organizzatori aspetteranno l'uscita dei nuovi DPCM (decreti parlamentari del consiglio dei ministri); per ora si sa solo che sarà un'edizione diversa rispetto a quelle a cui siamo abituati: non ci saranno associazioni a gestire ogni piazzetta, ma servirà coordinarsi con i ristoranti, e la zona probabilmente sarà più ampia in modo da favorire maggiori distanze.
“Le voci al riguardo sono molteplici, anche perché la situazione è in continuo mutamento, e le versioni cambiano di giorno in giorno" queste le parole di un giovane ragazzo che fino all'anno scorso ha lavorato presso una delle piazzette, e che ultimamente si è confrontato con dei colleghi sulle novità degli ultimi giorni: “Il format delle piazzette sarà totalmente rinnovato, con la vendita di cibo e bevute esclusiva per i ristoranti e i pub, sperando di metterli in condizione di recuperare i guadagni di cui sono stati privati durante il lockdown. Inoltre noi, come associazioni e squadre sportive dilettantistiche, non saremo presenti fisicamente nelle piazzette, ma al massimo ci impegneremo come supervisori e il nostro spazio sarà lasciato ad organizzazioni culturali ad esempio per concerti, presentazione di libri o mostre d'arte.”
Aggiunge poi un altro ragazzo: “Le problematiche, qualora non si tenesse questa edizione, non sarebbero solo economiche (per le attività del centro), ma anche sociali, vista la grande importanza che riveste questa festa nella valle. Sebbene sarebbe impossibile per noi riempire quegli spazi piccoli con molte persone, si potrebbe reinventare questa festa per renderla possibile".
"Ovviamente - conclude - tutto per ora è molto relativo e, sebbene al momento qualcosa appaia, improbabile credo che avremo certezze solo nei prossimi giorni.”