Nel tardo pomeriggio del 4 giugno si è ufficialmente insediato l’Osservatorio rifiuti zero del comune di Barga, strumento fortemente voluto dall’amministrazione comunale. Era uno dei programmi dell’amministrazione Campani con l’intento di riprendere un percorso già iniziato nella precedente amministrazione Bonini e di renderlo operativo.
L’Osservatorio avrà una funzione propositiva/progettuale nei confronti dell'amministrazione comunale, con il compito di monitorare costantemente il percorso verso la logica dei “rifiuti zero” al fine di guidare la corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Il tutto promuovendo ed organizzando anche tutte quelle iniziative, buone pratiche che si renderanno necessarie.
L’osservatorio è composto Paolo Fusco, Luca Campani, Sara Giovannetti per associazioni ambientaliste; Sonia Ercolini, Mirella Dini Biagi, Silvia Petruzzelli, per altre associazioni; Maria Gabriella Conti, libero cittadino; Ivaldo Pastorini libero professionista.
Tra i posti ancora disponibili, secondo il bando, quello per un rappresentante del settore sanità ed ancora per un rappresentante dei liberi professionisti ed in tal senso, per questi specifici ruoli, è stato riaperto per alcuni giorni il bando, nella speranza di completare l’organico che inoltre è composto di diritto dal primo cittadino Caterina Campani, da due consiglieri, di maggioranza ed opposizione, Sabrina Moni e Claudio Gonnelli, dal rappresentante di Valfreddana Recuperi, ditta che gestisce la raccolta di rifiuti nel comune di Barga, Alessandro Bianchini e naturalmente dall’assessore all’ambiente Francesca Romagnoli che ha seguito in prima persona l’iter per arrivare alla composizione dell’Osservatorio.
“Ora, con non poche difficoltà abbiamo finalmente raggiunto l’obbiettivo della costituzione di questo organismo; molte sono le tematiche che si dovranno affrontare, a cominciare da quella del plastic free, uno degli obiettivi prioritari come da programma anche per l’amministrazione comunale.
La strategia rifiuti zero si propone – spiega - di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti in modo che si possano riutilizzare i prodotti, facendo pervenire a discarica meno rifiuto possibile. I “dieci passi verso rifiuti zero” saranno un ulteriore guida per il lavoro dell’Osservatorio.
Sono dunque molto felice che siamo arrivati alla sua costituzione – dice ancora Romagnoli - Non sono molte le domande pervenute, ma questo deve dare un ulteriore spinta a lavorare bene, per dimostrare ai cittadini l’importanza che l’amministrazione ripone in questo strumento. Le sedute saranno aperte ai cittadini che vorranno partecipare ai lavori; ovviamente le decisioni spetteranno ai componenti di diritto. Ringrazio i consiglieri Sabrina Moni e Claudio Gonnelli che hanno lavorato con me in questi mesi e che come me hanno creduto nell’importanza di questo strumento”.