Nuova iniezione di risorse per il ripopolamento dei corsi d’acqua toscani e per la tutela della fauna ittica. La giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha approvato interventi per 79 mila euro da destinare in parte agli incubatori ittici finalizzati alla produzione di trote autoctone e in parte al recupero della fauna ittica a rischio.
In particolare, 69 mila euro saranno destinati per il sostegno alle attività di gestione degli incubatori ittici di Tosi a Reggello (Fi), S. Fiora (Gr), Arcidosso (Gr) e Rio Villese (Castelvecchio Pascoli, Barga, Lu) per l’annualità 2025. L’attività di questi incubatoi è finalizzata sia alla produzione di salmonidi, sia all’attività di ripopolamento delle acque pubbliche.
Invece 10 mila euro saranno destinati all’attività che deve rimanere costante per tutto l’anno, e cioè il recupero della fauna ittica a rischio ovvero tutti gli interventi operati dalle associazioni pescatorie regionali che utilizzano i loro volontari per interventi dove la fauna ittica è in pericolo o a causa di fenomeni siccitosi o per eventi straordinari di inquinamento.
“Curiamo e sosteniamo questo patrimonio delle nostre aree interne e della montagna – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che servono al ripopolamento dei nostri fiumi e torrenti in modo da ricreare un sistema naturale in equilibrio. Fondamentale è finanziare l’attività di recupero e quindi tutela della fauna ittica così come mantenere e salvaguardare la funzione degli incubatoi ittici che sono un elemento chiave, in grado di soddisfare contemporaneamente molte esigenze di tipo faunistico e di ottimizzare il ripopolamento dei corsi d’acqua”.