Bruno Cordati e Andrea Cabrelli: una mostra alla Fondazione Ricci ETS di Barga (via Roma, 20) ricostruisce la vicenda umana di due barghigiani, l'uno artista riconosciuto ed amato, un "ragazzo del '90" appartenente alla generazione di autori come Magri e Vittorini "nati all'ombra di Pascoli", l'altro pontremolese ma barghigiano di adozione.
È la prima mostra su Cordati dopo l'ultima a Sofia nel 1990 e si tratta di un altro dei filoni di scoperta e ricostruzione storica nati in seno alla mostra "La nuova Barga: architettura e arti decorative tra Liberty e stile eclettico", frutto di diversi anni di ricostruzione storica e documentazione fotografica e che ha coinvolto oltre 130 famiglie e ha visto più di 70 persone portare documenti e informazioni da archivi privati. Proprio grazie a questa ricchezza documentaria, tutta accessibili nelle oltre 400 pagine di catalogo, è stato anche possibile ipotizzare l'attribuzione di diverse decorazioni interne all'artista che ha decorato il villino Cabrelli, oggi Romano.
Così oggi (martedì 21 febbraio 2023) a Villa Caproni, sede della Fondazione, si sono ritrovati la presidente della Fondazione Ricci, architetto Cristiana Ricci, la direttrice dell'istituto storico lucchese sezione di Barga Sara Moscardini, la fotografa Caterina Salvi insieme a Bruno Rosaia e Francesco Martinelli, nipoti di Cordati, e Annamaria Zampolini (nella foto allegata), per progettare la mostra sulla sua produzione artistica fra le due Guerre che vede la collaborazione della storica dell'arte Marzia Ratti, e che si terrà dal 27 maggio al 25 giugno 2023.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Ricci ETS, dagli eredi Cordati e dall'Istituto storico lucchese sezione di Barga, con il patrocinio del Comune di Barga e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Info: Fondazione Ricci ETS, 0583724357,