Una storia di fede, di coraggio, di resilienza. Una donna con la "d" maiuscola che si è conquistata, lottando, i diritti fondamentali che troppo spesso - erroneamente - si è portati a dare per scontati: il diritto allo studio, il diritto al lavoro, il diritto alla vita.
Non poteva iniziare in modo migliore la prima edizione della rassegna "I giovedì letterari" - curata dai giornalisti Marco Nicoli e Andrea Cosimini, patrocinata dal comune di Bagni di Lucca e sostenuta dalla cooperativa sociale Solidarietà e Sviluppo - nei locali della sala parrocchiale di Fornoli. Tutto pieno per l'incontro "Dal Burkina Faso all'Italia, la storia di una donna integra" con la scrittrice e attivista italiana, ma di origini burkinabè, Talatou Clèmentine Pacmogda.
Ad introdurre l'evento l'assessore Lucia Priscilla Valentino che ha voluto portare i saluti dell'amministrazione comunale sottolineando l'importanza della manifestazione che si è aperta con un appuntamento significativo perché ricade nell'ambito delle celebrazioni per la giornata internazionale della donna.
La parola è quindi passata al presidente di Solidarietà e Sviluppo Alessandro Ghionzoli che ha ribadito la necessità di mettere la donna al centro anche attraverso iniziative come quella portata avanti dalla sua cooperativa che, proprio di recente, è riuscita ad ottenere la certificazione per la parità di genere.
Andrea Cosimini ha intervistato Clèmentine sui suoi tre libri autobiografici - "Basnewende" (PlaceBook Publishing, 2020), "Wendyam. La volontà di Dio" (Tra le righe libri, 2021) e "Nonglem" (Europa Edizioni, 2023) - leggendo alcuni passi toccanti dalle sue opere. L'autrice ha parlato della sua difficile infanzia: nata da genitori del Burkina Faso emigrati in Costa D'Avorio, ha conseguito una laurea in linguistica all'università di Ouagadougou ed ottenuto - unica nel suo paese - una borsa di studio per la prestigiosa Scuola Normale di Pisa.
Oggi ricercatrice all'università Federico II di Napoli, vive a Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, con il marito, il dottor Dario Fasano, medico diabetologo originario di Barga, e la figlia, Eufrasia. È, a tutti gli effetti, una cittadina italiana. Nei suoi libri ha raccontato come l'amore per la scuola l'abbia salvata da un destino già scritto per una donna nel suo paese.
Marco Nicoli ha infine illustrato, nel dettaglio, il programma della rassegna che prevede come ospiti: giovedì 20 marzo Patrizio Andreuccetti con "A Blue Butterfly. Il summit a Lucca per la pace tra Russia e Ucraina"; giovedì 10 aprile Gabriele Brunini con "Prima della libertà. 1944: i mesi della guerra"; giovedì 17 aprile Virginio Monti con "Il campo di concentramento di Bagni di Lucca"; giovedì 8 maggio Agnese Benedetti con "Il trittico di Benabbio. Il capolavoro di Baldassarre di Biagio"; giovedì 22 maggio Giovanni Alberigi con "Un uomo, un paese, una valle. Andrea Cosimini racconta Giovanni Alberigi".
Gli incontri si terranno tutti alle 21 nella sala parrocchiale di Fornoli (Bagni di Lucca) in via Papa Giovanni XXIII, n. 48. L'ingresso è libero.
Foto di Nicola Tognetti
Una lezione di umanità a Fornoli: sala piena per la scrittrice ed attivista Clèmentine Pacmogda
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
08 Marzo 2025
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