“Come si arrivi alla pace è un eterno dilemma che non si sa mai come dirimere”: queste le parole di Patrizio Andreuccetti, autore del romanzo protagonista del secondo appuntamento dell’iniziativa I giovedì letterari.
Dopo una prima serata che ha visto raccontata la storia della scrittrice, attivista e linguista Clèmentine Pacmogda, la sala parrocchiale di Fornoli, a Bagni di Lucca, torna ad ospitare questo appuntamento con la cultura, a cura dei giornalisti Marco Nicoli e Andrea Cosimini, patrocinato dal comune di Bagni di Lucca e con il sostegno della cooperativa sociale onlus Solidarietà e Sviluppo.
Patrizio Andreuccetti, dottore in storia contemporanea e in storia e civiltà, sindaco del comune di Borgo a Mozzano, consigliere provinciale e segretario territoriale del Partito Democratico, ha raccontato il suo ultimo romanzo “A Blue Butterfly, Il summit a Lucca per la pace tra Russia ed Ucraina”, edito il 5 aprile 2023 per Maria Pacini Fazzi Editore. Le sue parole costituiscono il fulcro della sua opera, animata da due protagonisti, Enea e Laudice, che attraverso la loro storia d’amore, introducono il lettore ai dibattiti e alle situazioni legate al conflitto russo-ucraino, scoppiato il 24 febbraio 2022.
Il romanzo articola le sue vicende intorno ad un immaginario summit per la risoluzione del conflitto, organizzato nella città di Lucca, ispirato al G8 di Genova del 2001. I giovani Enea e Laudice si ritrovano, in questo clima, a confrontare le proprie posizioni: l’uno condanna la Russia come responsabile della guerra, in quanto stato invasore, l’altra considera le mire espansionistiche della Nato come provocatrici della reazione russa. I due vivono un dibattito “reale”, lontano dalla sfera del digitale, che porterà Enea ad intraprendere un percorso di formazione del suo pensiero critico e della sua posizione, ascoltando e assimilando pareri altrui.
Andreuccetti ha sottolineato la sua scelta di unire elementi di invenzione, tipici del romanzo, con sezioni dal taglio saggistico, cruciali per instillare riflessioni nel lettore. Tra le pagine del suo libro ci si interroga sul concetto di violenza degli oppressori e degli oppressi o su come ottenere la pace: “Di base saremmo tutti contrari alle armi e tutti favorevoli alla pace” afferma l’autore, eppure anche questa sera si è dibattuto su come raggiungerla, su come sciogliere questo eterno dilemma.
Su questo tema di estrema attualità si chiude la seconda serata de I giovedì letterari, che ospiterà altri quattro autori: Gabriele Brunini, giovedì 10 aprile con “Prima della libertà. 1944: i mesi della grande paura”, Tra le righe libri, 2024, Virginio Monti, giovedì 17 aprile con “Il campo di concentramento di Bagni di Lucca. L’internamento degli ebrei 1943-1944”, Tra le righe libri, 2024, Agnese Benedetti, giovedì 8 maggio, con “Il trittico di Benabbio. Il capolavoro di Baldassarre di Biagio”, Maria Pacini Fazzi Editore, 2024 e Giovanni Alberigi, giovedì 22 maggio, con “Un uomo, un paese, una valle.” Andrea Cosimini racconta Giovanni Alberigi, 2025.
Foto di Nicola Tognetti