In seguito alle dichiarazioni uscite sulla stampa e sui canali social da parte del gruppo di minoranza “Progetto Futuro - Betti Sindaco” in merito agli avvisi di accertamenti IMU ricevuti dalle parrocchie del territorio comunale, occorre fare alcune precisazioni e smentite.
In data martedì 8 ottobre - scrive il comune di Bagni di Lucca - è stata avviata dall’amministrazione comunale un iter per la risoluzione della vicenda che vedeva coinvolti i parroci Don Franco e Don Raffaello circa l’applicazione della disciplina in materia di IMU e TARI ai terreni e agli edifici di proprietà di tali parrocchie. Tale iter si è concluso con un accordo positivo tra l’amministrazione ed i parroci interessati, tanto che, lo stesso Don Raffaello sulla bacheca parrocchiale, il giorno seguente, ringraziando l’assessore Strigoli presente all’incontro, dichiarava che la situazione era stata risolta. Del tutto prive di pregio e di valore sono quindi le affermazioni della minoranza circa il loro ruolo nella risoluzione della vicenda. Si tratta come sempre di disinformazione e di strumentalizzazione politica che tali consiglieri continuano a fare su ogni argomento. La vicenda infatti è stata risolta grazie alla decisione dei parroci Don Franco e Don Raffaello di procedere presentando le dichiarazioni sull’uso dei locali prescritte dalla legge, che consentiranno agli uffici comunali di procedere con le relative esenzioni. Invero, in mancanza di tali dichiarazioni ed in applicazione della legge, gli uffici hanno proceduto correttamente con l’emissione degli avvisi di accertamento. Pertanto, è necessario sottolineare nuovamente che l’Ente si è mosso in assoluta legalità.