Luogo comune in sport come il tennis è quello che la prestanza fisica sia la prima delle peculiarità per fare strada: luogo comune, appunto, altrimenti avrebbero giocato solamente le sorelle Williams e le tante colleghe dell’est Europa. In questo mondo di “giganti”, si sta facendo strada con prepotenza la “piccola” Jasmine Paolini, nata a Castelnuovo di Garfagnana e cresciuta a Bagni di Lucca. Un orgoglio dello sport nostrano, che sta raggiungendo livelli mondiali di primo piano, come non si vedeva nella nostra provincia dai successi di Cipollini nel ciclismo o di Pera nel tiro a volo.
Oggi la Paolini ha centrato una nuova “prima volta” nella sua carriera superando il terzo turno nel torneo dello Slam degli Australian Open e centrando gli ottavi di finale. Un risultato che le permette di salire dal 31° posto al 24° posto del ranking Wta, dopo aver superato la temibile Blinkova. Un cammino spedito quello di Jasmine a Melbourne, con tre vittorie su tre senza perdere un set. Adesso l’avversario si chiama Kalinskaya, e sarà una partita non impossibile, per continuare il sogno australiano.