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GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini, Sanzone, Carcani P., Lepri (31’ st Giannini), Vecchi, Campani, Carcani T. (31’ st Poli), Petronelli (11’ st Orlandi), Nottoli (4’ st Carli). A disp.: Cusin, Gibilterra, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Nico Lelli
LIVORNO: Albieri, Nizzoli, Ronchi, Brenna, Brisciani, Bellini (31’ st Caponi), Luci (31’ st Palma), Ferraro (29' st Nardi); Cesarini (45' st Bassini), Giordani (21' st Luis Henrique); Cori. A disposizione: Ciobanu, Menga, Boroduska, Luis Henrique, Camara. All.: Giancarlo Favarin
Arbitro e Assistenti: Vincenzo Hamza Riahi (Lovere) / Riccardo Bonicelli (Bergamo), Matteo Franzoni (Lovere)
Marcatori: 31’ st Luis Henrique (L)
Note: Ammoniti – Bellini (L), Brenna (L), Giordani (L), Sanzone (G), Campani (G),
È stata una vera e propria carambola di emozioni l’incontro tra il Ghiviborgo e il Livorno. La gara, andata in scena al “Carraia” a Pian di Coreglia, si è animata ancor prima del fischio d’inizio di Riahi anche grazie al calore e alla passione dei tifosi labronici, arrivati in gran numero in Mediavalle per supportare gli uomini di Favarin e sempre pronti a intonare cori e inni, tra cui alcuni a favore della Palestina: 'Palestina libera - Palestina rossa'.
Questioni politiche a parte, la sfida tra le due compagini si è fatta rovente sin dai primi minuti di gara, e non solo per la temperatura estiva.
Il Ghivi, infatti, tiene il pallino del gioco per buona parte della prima frazione, ma è poco concreto dalle parti di Albieri ad eccezione di un’occasionissima dell’ex di giornata Petronelli che al 33’ con un diagonale sfiora il palo sinistro.
Anche i livornesi, d’altro canto, non impensieriscono di certo la retroguardia dei padroni di casa (se non si considera la buona conclusione di Cesarini al 41’), e i primi 45’ si infiammano specialmente per il nervosismo dei 22 in campo: non è un caso che alla pausa siano già quattro i giocatori sanzionati col cartellino, di cui tre del Livorno.
Nella ripresa negli animi si distendono e i ritmi di gioco salgono.
Al 6’ il Ghiviborgo si vede annullare la rete del vantaggio, segnata dal solito Tommaso Carcani, per un sospetto fuorigioco, e alla fine sono gli ospiti, venti minuti dopo, a portarsi avanti col gol del subentrato Luis Henrique, che anticipa l’uscita di Becchi per poi depositare indisturbato il pallone in rete.
Il Ghivi prova a riacciuffare il risultato, crea e si fa spazio nell’area avversaria ma impatta più di una volta contro il muro amaranto, e solo il tiro di Giannini a due minuti dalla fine impensierisce davvero gli uomini di Favarin.
Allo scadere dei sei minuti di recupero la gara si conclude, e per il Ghivi, sebbene si tratti della seconda sconfitta di fila, non può che inorgoglire aver giocato alla pari, e per buona parte della partita anche meglio, di una delle squadre che, probabilmente, si giocherà la promozione diretta in Serie C.
Una prestazione che non porta punti, ma che deve comunque far guardare con fiducia al prossimo impegno in trasferta. Tra sette giorni, infatti, gli uomini di Lelli sfideranno i pisani del Mobilieri Ponsacco.