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ORVIETANA: Marricchi; Frabotta, Bassini (35’ st Alagia), Siciliano, Caravaggi; Rosini, Ricci, Proietto, Omohonria (15’ st Siragusa); Tomassini, Mignani (26’ st Chiaverini). A disp.: Rossi, Carletti, Patrizi, Purgatori, Megaro, Vicaroni. All.: Silvano Fiorucci
GHIVIBORGO: Manrrique; Mukaj (26’st Nottoli), Videtta, Del Dotto, Seminara; Campani (26’st Bertonelli), Bachini, Mata (38’st Del Carlo); Zini, Tiganj, Bongiorni. A disp.: Becchi, Izzi, Giannotti, Sgherri, Cristofani, Della Pina. All.: Massimo Maccarone
Arbitro e Assistenti: Luca Selvatici (Rovigo) / Angelo di Curzio (Civitavecchia), Angelo Mazza (Reggio Calabria)
Marcatori: Nessuno
Note: Ammoniti – Frabotta (O), Siciliano (O), Proietto (O), Campani (G) , Bachini (G), Nottoli (G), Videtta (G)
Il ritorno alla vittoria deve essere rimandato perlomeno di un’altra settimana: dopo i tre punti sfumati al 95’ contro la Sangiovannese, il Ghiviborgo non riesce ad imporsi nemmeno contro gli umbri dell’Orvietana, che fermano gli uomini di Maccarone con un mesto pareggio a reti bianche.
La trasferta in Umbria non era di certo una passeggiata: l’Orvietana, infatti, è in piena lotta per non retrocedere, ed era scontato che avrebbe venduta cara la pelle prima di soccombere a qualsiasi avversario.
Con queste premesse, non stupisce che il primo tempo sia stato di marca dei padroni di casa, che propongono parecchio ma sono anche parecchio imprecisi sotto porta: da sottolineare, invece, un velenoso colpo di testa di Videtta, imbeccato da Bachini su punizione, che sfiora la traversa.
Nel secondo tempo non sembrano esserci stravolgimenti di sorta, sia nelle gerarchie che negli uomini: l’Orvietana prova a fare la partita, ma la clamorosa occasione se la creano i colchoneros, e solo uno strepitoso Marricchi nega la gioia del gol a Bongiorno a dieci minuti dalla fine.
Per ciò che si è visto in campo, il pareggio potrebbe essere anche il risultato più giusto, ma è anche vero che, nonostante i ritmi bassi, il Ghivi sia stato parecchio più pericoloso degli umbri.
C’è del rammarico nella banda Maccarone, ma il bicchiere, alla fine dei conti, non può che essere mezzo pieno: il Ghiviborgo si porta a casa il suo sesto risultato utile consecutivo, resta a soli tre punti dai playoff (col Livorno fermato sul pari dal Tau Calcio) e consolida il sesto posto in solitaria dopo la sconfitta della Flaminia Civitacastellana.
Ci sarebbe solo da essere contenti, ma è indubbio che sarebbe davvero un peccato adagiarsi sugli allori a sole quattro partite dalla fine del campionato. Tra dieci giorni arriva a Ghivizzano il Terranuova Traiana, penultimo a soli tre punti dal fondo della classifica, e l’obiettivo non potrà che essere il ritorno alla vittoria e il conseguente continuo della rincorsa verso il sogno della promozione.