1-1
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (13’ st Poli), Sanzone, Carli (21’ st Nottoli), Giannini (26’ st Gibilterra), Orlandi (3’ st Lepri), Carcani, Campani, Carcani T., Vecchi. A disp.: Masini, Bura, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Nico Lelli
ORVIETANA: Marricchi, Caravaggi, Lorenzini, Vignati, Ricci (30’ pt Congiu, 17’ st Manoni), Siciliano, Fabri, Greco, Marsili (36’ st Osakwe), Veneroso (40’ st Santi), Stampete (29’ st Di Natale). A disp.: Rossi, Labonia, Ciavaglia, Mafoulou. All.: Silvano Fiorucci
Arbitro e Assistenti: Lorenzo Spinelli (Cuneo) / Lorenzo De Giulio (Nichelino), Enrico Maria Aimar (Nichelino)
Marcatori: 16’ pt Carli (G), 32’ pt Marsili (O)
Note: Ammoniti – Signorini (G), Vecchi (G), Poli (G), Congiu (O), Siciliano (O), Osakwe (O). Espulsi – Congiu (O)
Altra ottima prestazione del Ghiviborgo nella dodicesima giornata del campionato del Serie D, ma non abbastanza per piegare un’Orvietana che riesce, con le unghie e con i denti, a uscire dallo stadio Carraia con un punto preziosissimo per il prosieguo della stagione.
I biancorossoblù di Lelli hanno ormai abituato il loro il pubblico e gli addetti ai lavori a un gioco dinamico, concreto e a tratti spumeggiante, e non è un caso che al quarto d’ora della prima frazione siano già in vantaggio grazie alla rete di Carli.
Sembrerebbe una partita in discesa, ma gli umbri tengono botta, non si disuniscono dopo l’1-0 e trovano già nel primo tempo, per la precisione al 32’, la rete del pareggio con Marsili.
Nel secondo tempo i padroni di casa provano in più di un’occasione a tornare avanti, ma l’Orvietana riesce a fare muro in difesa, col triplice fischio di Spinelli che decreta la spartizione dei punti di giornata tra le due squadre.
Dopo un incontro del genere il bicchiere è certamente a metà, da decidere se mezzo pieno o mezzo vuoto, ma ora la concentrazione del Ghivi deve spostarsi completamente sul prossimo impegno di domenica, che vedrà i mediavalligiani scontrarsi contro il Tau Calcio Altopascio. Un derby ad alta quota (il Tau è sesto con 20 punti, il Ghiviborgo settimo con 19), che potrebbe dare indicazioni preziose sul futuro delle due compagini della provincia di Lucca.