Il Quattrocento non è solo sinonimo di Rinascimento, ma anche di rinnovamento religioso attraverso il ritorno all'Osservanza, nei Frati Minori, ossia alla prima regola di San Francesco.
Un predicatore, l'umbro padre Ercolano da Piegaro, nel 1434 fu l'artefice della diffusione del francescanesimo nella nostra valle, anche grazie alla fondazione del primo convento dedicato a San Francesco di Barga, sull'antico castello di Mologno (oggi San Bernardino). Grazie a una donazione degli uomini di Pieve Fosciana realizzò lì un secondo convento a poca distanza dal borgo, dove fu sepolto nel 1451. Dopo le soppressioni napoleoniche e la vendita del convento di Pieve Fosciana a privati, ritrovati i resti del beato Ercolano furono esposti in un'urna nella Pieve di San Giovanni Battista, dove ancora oggi si trovano, nel primo altare a destra dell'ingresso.
Nel 1860 ne fu riconosciuto il culto pubblico dal papa Pio IX.
Un predicatore francescano a Barga e Pieve Fosciana
Scritto da Redazione
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04 Agosto 2020
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