Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Sauro Piagentini, capo della squadra di caccia al cinghiale di Vagli, che torna sulla vicenda relativa alla battuta di caccia in zona “Penna del Sasso” e risponde alla lettera di Mario Giuseppe Coltelli, presidente della sezione locale Enal Caccia Pt.
"Con stupore prendo atto che il sig. Coltelli Mario Giuseppe è riapparso sulla Gazzetta del Serchio con una presa di posizione riguardante la squadra di caccia di Vagli, visto che il sig. Coltelli è stato quello che ha cercato in più di un'occasione di dividere i cacciatori per far chiudere la squadra del cinghiale. Gli invio a nome mio personale e di tutta la squadra i migliori auguri per una pronta guarigione visto che il sig. Coltelli dopo che ha perso le elezioni del maggio 2019 come candidato alla carica di Sindaco di Vagli, si è ammalato e non ha ancora ripreso il lavoro presso il Comune.
Lo invito pertanto a non interferire sulla squadra di caccia al cinghiale da me presieduta perché rispettosa delle norme e dei regolamenti vigenti.
Vorrei anche far presente al sig. Coltelli che io faccio il caposquadra della squadra del cinghiale di Vagli essendo stato votato a un'assemblea dei cacciatori all'unanimità. Lui parla come presidente ENAL Caccia, ma sono 10 anni che non fa un'assemblea con i cacciatori. Perciò nessuno lo ha votato come presidente. Nell'ultimo anno ha perso circa 30 tesserati e i cacciatori si chiedono che fine hanno fatto i soldi di 10 anni di tessere, lui che parla di legalità e trasparenza".