Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Mario Giuseppe Coltelli, presidente della sezione ENAL CACCIA PT di Vagli, in risposta a quella pubblicata oggi a firma di Sauro Piagentini, capo della squadra locale di caccia al cinghiale, sulla ben nota vicenda degli ibridi uccisi durante una battuta di caccia.
"Ho letto con stupore e indignazione le dichiarazioni di Sauro Piagentini Responsabile della squadra di Caccia al cinghiale n. 40 di Vagli, nell’articolo apparso sulla Gazzetta del Serchio del 03.01.2020, dove non si è minimamente parlato della vicenda maialini, ormai nota a tutta la provincia, ma come si è soliti fare, si è attaccato la mia persona, che molto probabilmente sta toccando qualche nervo scoperto del sistema. Voglio rispondere al sig. Piagentini, non tanto per il gusto di risposta ma per rendere giustizia a quei cacciatori che sempre mi hanno seguito e che continuano a farlo. Non credo di essere mai stato quello che ha messo i cacciatori uno contro l’altro come affermato, quello che il sottoscritto ha fatto per l’attività venatoria a Vagli è sotto gli occhi di tutti ed ogni cacciatore ne puo’ rendere testimonianza e meglio di tutti il figlio del Piagentini a meno che non abbia la memoria corta. Faccio presente che il sottoscritto non ha voluto fare il caposquadra nelle ultime votazioni dove ricevette tredici voti favorevoli contro altrettanti astenuti, mentre nei cinque anni di Responsabile è sempre stato votato all’unanimità.
Ringrazio Piagentini per gli auguri di pronta guarigione anch’io mi auguro di guarire presto e di poter riprendere il mio lavoro, magari senza vessazioni e sopprusi come sta avvenendo ora nei confronti miei e della mia famiglia, ma il popolo ormai ha capito…….In merito alla mia nomina di Presidente Enal Caccia di Vagli forse Piagentini non ricorda che nel 2016 il sottoscritto fu votato nell’assemblea svolta presso un noto ristorante di Vagli Sotto e lo metto al corrente che proprio quest’anno ci saranno le nuove elezioni, quindi tutti i cacciatori ancora tesserati nella mia sezione eccetto quindici ( non trenta), che hanno deciso di prendere altre strade, decideranno se confermarmi o meno.
Non mi è piaciuto l’attacco sui soldi della sezione, si tenderebbe quasi a far capire che si parli di cifre esorbitanti, bene metto al corrente il sig. Piagentini che alla sezione locale rimangono di media c.a. 3,00 Euro a tesserato io al massimo ho avuto 60 tesserati quindi si parla di cifre di c.a. 180,00/200,00 Euro annui che moltiplicato per dieci fanno 1.800,00/2000,00 Euro. Comunque anche se non sarei tenuto a farlo visto che non fa piu’ parte della mia sezione lo invito tranquillamente a visionare i registri di tenuta cassa della sezione ENAL CACCIA di Vagli, dove sono documentate tutte le entrate e le uscite con tanto di atti che giustificano le operazioni.
Sinceramente mi è sembrato di intravedere fra le righe dell’articolo due reati ben marcati, uno violazione della privacy su un dato sensibile di una persona quale lo stato di salute e il luogo di lavoro, due una diffamazione aggravata a mezzo stampa avendomi dato fra le righe del ladro, attenzione perchè a volte quando si è consigliati male si scrive peggio..."
“Maialini uccisi, gravi le accuse mosse nei miei confronti”
Scritto da Redazione
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03 Gennaio 2020
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