Quando arriva il grande caldo e si parla di look maschile, ci sono due capi che "si sfidano" nell'armadio di qualsiasi uomo. Si tratta dei pantaloni lunghi e degli shorts. Chi pensa che la scelta dipenda solo dal clima, si sbaglia di grosso. L'unico criterio sul quale basarsi riguarda il contesto in cui il capo va sfoggiato. Bisogna poi considerare che, quando si apre il capitolo relativo ai pantaloni lunghi, esistono diversi modelli da chiamare in causa.
Se si punta a essere trendy ed eleganti, è meglio evitare quelli skinny. Sono ormai superati e non rappresentano una scelta azzeccata nei casi in cui si ha la necessità di mettere in secondo piano caratteristiche del fisico come le gambe particolarmente sottili. Se proprio non si vuole rinunciare ai pantaloni, jeans in particolare, non larghi, il consiglio è quello di orientarsi verso modelli di pantaloni uomo morbidi dal polpaccio in giù (sullo store online della casa di moda Boggi Milano se ne possono trovare di bellissimi).
Diverso è il caso del pantalone chino, un vero e proprio passepartout per tutte quelle situazioni in cui si deve trovare la quadra tra eleganza e comodità. Questo modello, caratterizzato da linee pulite ed essenziali e da tessuti leggeri, dovrebbe essere sfoggiato, nei casi in cui si deve valorizzare un fisico particolarmente snello, senza le pence.
Per dare vita a un meraviglioso look strutturato, è possibile abbinare i pantaloni chino con un bel blazer estivo. Nei frangenti in cui il dress code è particolarmente rilassato, si può invece optare per una camicia.
Il bello dei pantaloni da uomo chino riguarda anche la massima versatilità con le calzature. Si può spaziare, infatti, dalle scarpe stringate fino ai raffinati mocassini.
Cosa dire, invece, degli shorts? Che, anche in questo caso, bisogna selezionarli facendo attenzione alle peculiarità del proprio fisico. Da evitare in occasioni formali, gli shorts possono essere di modello cargo con tasche laterali, soluzione ideale per chi non ha la necessità di mascherare un fisico particolarmente tozzo.
Pure in questo caso si ha a che fare con i pantaloni chino, che arrivano fino alle ginocchia e possono essere tirati fuori dall'armadio in situazioni in cui, pur non essendoci indicazioni stringenti riguardanti il dress code, è meglio virare un po' verso la formalità.
Per i momenti di totale relax, ci si può orientare verso i bermuda. Questi pantaloni corti, nei casi in cui si deve presenziare a un incontro di business in un'azienda priva di vincoli formali, possono essere indossati con la giacca, ovviamente contraddistinta da una perfetta vestibilità.