La Toscana è una delle regioni italiane più apprezzate a livello internazionale; non è un caso che in ogni periodo dell’anno, anche nei mesi più freddi, venga presa d’assalto da turisti provenienti dalle altre regioni d’Italia, ma anche da visitatori che arrivano da ogni parte del mondo.
Del resto, le varie città, i paesi e i borghi che ne fanno parte sono ricchi di testimonianze storiche e artistiche di grandissimo rilievo. Anche dal punto di vista naturalistico, il territorio toscano è particolarmente ricco e interessante.
Come in ogni territorio che ha alle spalle antiche origini, anche quello toscano ha una notevole storia per quanto riguarda i giochi, da quelli più moderni fino ad arrivare a quelli più legati alle tradizioni.
1.I giochi moderni in terra toscana
Per quanto riguarda i giochi più moderni, è molto apprezzato il Lotto che, pur avendo antiche origini, oggi viene giocato anche online. Del resto sono stati molti i cambiamenti che hanno riguardato questo gioco, come per esempio l’aggiunta di opzioni come il Simbolotto, opzione gratuita che può essere scelta selezionando la ruota del mese identificata dalla lettera S. A ogni mese è associata una determinata ruota e per quanto riguarda quello attuale, il Simbolotto nel mese di agosto è associato alla Ruota Nazionale.
Altri giochi moderni molto apprezzati sono il MillionDAY, il 10eLotto e i Gratta e Vinci. Ovviamente per praticare questi giochi, che prevedono vincite in denaro, è necessario essere maggiorenni.
Ci sono poi tantissimi giochi moderni e tecnologici destinati ai bambini e ai ragazzi più grandi, giochi che hanno man mano soppiantato quelli di qualche decennio fa: oggi è decisamente più comune l’utilizzo della PlayStation piuttosto che dei “soldatini” di plastica o dei “biliardini”…
2.I giochi più tradizionali in Toscana
I giochi moderni sono in continua evoluzione e continuamente escono fuori nuove proposte digitali che magari ricalcano in parte giochi di più antica origine.
In Toscana comunque sono ancora molto amati i giochi tradizionali, magari proposti nelle sagre paesane, come era una volta usuale fare in molte località.
Un posto d’eccellenza va sicuramente ai giochi di carte, quelli giocabili con le carte toscane; il mazzo di queste è composto da quaranta carte suddivise in quattro semi: cuori, fiori, picche e mattoni (così in Toscana si indicano i “quadri”). Giochi tradizionali praticati con le carte toscane sono briscola, scopa, ventuno (tressette), rubamazzo ecc. Epici scontri tra vecchi giocatori si svolgono nei bar e nei circoli, fra grida e risate e non mancano poi tornei organizzati nel corso delle tante sagre del periodo estivo.
Oltre ai giochi di carte, nella tradizione popolare si trovano anche giochi più fisici come per esempio palla toscana, ghinè (una specie di baseball), campana, nascondino (talvolta indicato con il termine “rimpiattino”), palla prigioniera, bandiera (nota anche come “gioco del fazzoletto”), guardie e ladri, strega impalata ecc.
3.I giochi tradizionali in Maremma
Oltre ai giochi summenzionati, in Maremma erano diffusi anche altri giochi come per esempio il “gioco delle piastre”, il “gioco del battimuro”, la “guerra francese” (altresì nota come “chiapparella”), la “nizzola”, la “morra”, la “ruzzola” e tantissimi altri ancora. Insomma, un vero e proprio repertorio che ogni tanto è opportuno ricordare perché rappresenta un interessante spaccato di un’epoca.