Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo ricordo, scritto da Yuri Damiano Brugiati, dell'ingegner Italo Mocci nel giorno della sua scomparsa.
"Per tutti noi di Gorfigliano la scomparsa dell'Ing.Italo Mocci avvenuta il 19 Aprile 2020 è una grave perdita umana e professionale. Nei suoi confronti nutriamo un grande debito di riconoscenza per aver svolto sin dall'inizio, un ruolo fondamentale nel recupero e nel restauro della nostra amata Chiesa Vecchia iniziato nel 1983.Con queste parole inizia il ricordo che il Presidente dell'Associazione Culturale "Paese Vecchio di Gorfigliano" Yuri Damiano Brugiati ha dedicato all'Ing. Italo Mocci nel giorno della sua scomparsa.
Ci siamo incontrati l'ultima volta ad Agosto 2019 presso il suo studio a Castelnuovo di Garfagnana. In quella occasione, parlammo a lungo della Chiesa Vecchia e della storia del suo recupero e restauro iniziati nel 1983. Un progetto che l'Ing. Mocci conosceva molto bene avendo diretto tutti i lavori.
Non avrei mai pensato di trascrivere quella bella intervista in una occasione come questa, ma oggi ritengo sia doveroso farlo per rendere omaggio ad una grande persona ed un grande professionista quale era Italo Mocci. Ing. Mocci mi racconta come iniziò il suo progetto per la Chiesa Vecchia di Gorfigliano?
Molto volentieri... pur essendo trascorsi tanti anni...ricordo ancora quando nel 1983 ricevetti la telefonata del mio amico Don Alberto Bartolomei, il parroco di Gorfigliano: "Italo dobbiamo incontrarci, ti aspetto domenica mattina, devo proporti una direzione lavori". Sul momento la prima risposta che mi venne spontanea fu questa: Don Alberto ma proprio Domenica mattina? E lui perentorio: Italo ti aspetto, non mancare!Conoscendo da anni Don Alberto e il suo carattere forte e deciso, accettai e mi recai all'appuntamento... continuavo però a non capire perché dovevamo vederci di domenica mattina. Quando arrivai, mi spiegò che saremmo dovuti andare alla "Chiesa Vecchia" di Gorfigliano... Io conoscevo molto bene quell'edificio, avendo redatto personalmente le schede della L.R. 59 del 1980... la Chiesa era ancora in piedi, ma sulla volta erano nati addirittura alcuni alberi e lateralmente due edere ciclopiche l'avevano abbracciata ed avvolta completamente... la struttura stava per collassare.Iniziai a porre diverse domande a Don Alberto lungo il ripido sentiero sconnesso che portava alla Chiesa... era poco più di un viottolo all'interno della boscaglia... Quando arrivammo sulla sommità, mi trovai di fronte una scena che non potrò mai dimenticare: decine di uomini, lavoravano intorno alla struttura della Chiesa Vecchia per liberarla dalle macerie e dalla vegetazione che ormai la stava soffocando.... ognuno si impegnava come poteva... chi con il pennato, altri con la pala, chi con il piccone, altri ancora a mani nude riempivano alcune carriole con le pietre... mi sembrò di vedere un grande cantiere egizio... erano come tante formichine infaticabili.Mi voltai verso Don Alberto che mi stava osservando in silenzio e gli dissi: Don Alberto, ma... ma cosa sta succedendo?Italo ti presento i volontari della Chiesa Vecchia... da Maggio vengono su ogni domenica mattina. Prima hanno ripulito e allargato il sentiero e ora lavorano per cercare di pulire la struttura della Chiesa dalla vegetazione e dalle macerie. Abbiamo fatto una riunione e il Secondo Casotti muratore di Gorfigliano ha accettato la mia proposta di salvare la Chiesa Vecchia... da subito spontaneamente a lui si sono aggregati i volontari che tutte le domeniche mattina si ritrovano qui a lavorare. Per questo ti ho fatto venire stamattina. Il lavoro da fare è enorme e per il progetto strutturale abbiamo bisogno di un Ingegnere ed io ho pensato a te. Accetti? Sul momento rimasi senza parole. Mi allontanai e continuai ad osservare tutte quelle persone...Poco dopo tornai da Don Alberto e gli dissi: Don Alberto accetto, però ad una condizione! E lui: Quale Italo? Sarò anche io volontario tra i volontari... vi donerò il mio lavoro. E fu così che da quel giorno, aiutati come diceva Don Alberto dalla Divina Provvidenza... andammo avanti... e di strada ne abbiamo fatta tanta... oggi possiamo dire con immenso orgoglio che tutti insieme ci siamo riusciti, Don Alberto Bartolomei con la sua tenacia, Secondo Casotti con la sua maestria, Olimpio Cammelli e tutti i Volontari "Eroi" con il loro amore e la loro passione, il Comune di Minucciano, la Comunità Montana della Garfagnana e tanti altri, ce l'abbiamo fatta! La Chiesa Vecchia è salva e possiamo dire che oggi è uno dei luoghi più belli di tutta la Garfagnana e di questo sono veramente felice e orgoglioso...
Ci salutammo in quel pomeriggio ad Agosto 2019 con la promessa che ci saremo rivisti a Gorfigliano proprio alla Chiesa Vecchia per trascorrere una bella giornata insieme.
Ogni volta che ci tornerò, guardando verso il cielo caro Italo lei ci sarà e sarà insieme a Don Alberto Bartolomei, a Secondo Casotti, a Olimpio Cammelli e ai tanti Volontari "Eroi" come lei Italo. Con il vostro amore, la vostra tenacia e la vostra passione avete trasformato quello che era solo un sogno nella meravigliosa realtà che oggi tutti possono ammirare. Grazie Italo "Eroe" tra gli "Eroi" della Chiesa Vecchia di Gorfigliano!"
Gorfigliano rende omaggio all'ingegner Mocci: "Salvò dalla rovina la chiesa vecchia insieme ai volontari"
Scritto da Redazione
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19 Aprile 2020
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