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Scritto da Redazione
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30 Giugno 2022

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Continua la crescita dell'export della Regione Toscana che quest'anno chiude il primo trimestre con una significativa conferma delle esportazioni dal reparto food & beverage. Olio, vino e cibo sono i principali driver di questo incremento dell’export e hanno prodotto un balzo del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I flussi di merce hanno infatti raggiunto il valore di 832 milioni di euro soprattutto grazie alle brillanti performance del comparto food.

Che il Made in Italy toscano sia un asset importante è stato confermato anche dalle opinioni delle migliori aziende che operano nel comparto export: in più occasioni hanno infatti evidenziato la necessità di cercare nei partner commerciali stranieri dei validi alleati per sviluppare una solida penetrazione nel mercato, migliorando la capacità produttiva dell'impresa e in ultimo, per consentire una diversificazione del rischio aziendale.

Da una recensione dei dati sull'imprenditoria toscana di EGO International, nota compagnia del settore export, si conferma l'ottimo andamento del comparto olivicolo (+24,8%) e vitivinicolo (+19,9%). Grazie alla vasta rete di committenti stranieri, insieme al know how di cui si può aver traccia anche nel blog, la compagnia intercetta ogni giorno molteplici opportunità nei mercati esteri, che possono essere colte prima e meglio di altre realtà straniere. L’obiettivo è quello di approcciarsi ai mercati attraverso un processo che garantisca una maggiore competitività dell'impresa.

Un quadro confermato dall'analisi dei dati di Coldiretti Toscana, che fa emergere un trend di mercato positivo evidenziando un miglioramento generale dell'export toscano, esteso anche ad altri settori merceologici. Un’opinione comune tra i professionisti del settore è la necessità di conferire maggiore attenzione alla qualità del prodotto e aumentare la sensibilità dei processi di internazionalizzazione delle imprese toscane.

Sempre più PMI decidono, infatti, di innovarsi per dare alla propria struttura un respiro più internazionale, questo grazie anche al coinvolgimento di attori istituzionali ed aziende esperte in strategie integrate per la vendita all'estero come EGOInternational, dalle cui recensioni di mercato si possono attingere opinioni rilevanti sull’andamento dei trend e degli scenari futuri del mercato. Un binomio che funge da volano fondamentale per il raggiungimento di risultati economici positivi dell’intera Regione.

A conferma del lavoro svolto dagli export manager e in linea con le opinioni di EGO International, i dati confermano la maggiore capacità di assorbimento da parte dei mercati di prossimità (Paesi dell'Unione Europea) dell'export toscano, pari al 63% del totale delle esportazioni, si evidenzia inoltre una crescita, degli Stati Uniti (che registrano un +18%) e del Regno Unito (+30%).

EGOInternational, i mercati in crescita dell'export toscano

Come confermato dalle recensioni di EGO International, la performance registrata nel primo trimestre è una conferma del trend positivo che premia la qualità e l'unicità dei prodotti toscani, un Made in Italy agroalimentare la cui unicità ha saputo conquistare negli anni tutto il mondo. Da sempre elemento principale dell'economia in Toscana, le esportazioni fanno ora registrare un trend positivo grazie alla crescita del vino e dell'olio, che da soli costituiscono i due terzi dell'intero commercio estero. La maggiore marginalità dei produttori di vino della regione che, come confermato dall’opinione di Mediobanca, hanno un Ebit pari al 14,6 %, si unisce alla loro maggiore stabilità finanziaria e rende possibile investimenti che orientino l'azienda verso proiezioni di sviluppo e crescita internazionali.

Sull'onda di questa variazione positiva delle esportazioni, si inserisce il forte interesse degli Stati Uniti nell'acquisto di olio Igp: il mercato americano è infatti il vero driver della diffusione di olio toscano, con circa 11,12 milioni di euro dei 33 milioni che vengono esportati ogni anno al di fuori dei confini della zona UE. Dalle recensioni sull’andamento dell’export, si evince la presenza delle piccole e medie aziende nei paesi anglofoni, che si è positivamente consolidata negli ultimi anni. A conferma di quanto sia importante una corretta organizzazione della strategia per la vendita all'estero, c'è la consolidata presenza internazionale delle migliori aziende toscane di produzione di olio, diventate negli anni delle vere e proprie ambasciatrici della tradizione e della purezza dei prodotti agroalimentari della Toscana.

Dalle recensioni di EGOInternational relative all’andamento delle vendite di prodotti toscani in altri paesi, si evince che la vocazione internazionale delle aziende fonda le sue solide basi sulla qualità del prodotto, elemento fondamentale e imprescindibile per ogni strategia di export verso mercati tradizionali e nuovi mercati in forte espansione.

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