Nell'ultimo periodo, nel campo delle criptovalute, sono due le monete virtuali che stanno riscontrando un successo davvero clamoroso: Ripple e Bitcoin. Le due criptovalute, però, oltre ad attirare l'attenzione di milioni di investitori, hanno diverse caratteristiche che le rendono uniche e diverse tra loro.
Ripple
Ripple, oltre ad essere una criptovaluta di ultima generazione, è un sistema di regolamentazione dei pagamenti, progettato per fornire un sistema veloce e più trasparente e sicuro di quelli utilizzati attualmente dalle banche. La criptovaluta stessa è un "gettone" utilizzato dal network Ripple per facilitare il trasferimento di denaro tra le diverse valute. I sistemi di regolamentazione di pagamento esistenti utilizzano il dollaro americano come valuta di conversione tra le altre valute. Questo genera costi di commissione per i cambi e necessita di tempo – ed è per questo che i trasferimenti tra conti di diversi paesi richiedono 3 giorni di elaborazione.
Con la conversione del valore del trasferimento di denaro in XRP, invece che in USD, le commissioni di cambio sono eliminate ed il processo di pagamento si riduce a pochi secondi. Banche come Fidor Bank, Santander, Commonwealth Bank of Australia e in consorzio di 61 banche giapponesi hanno affermato di stare applicando il sistema di pagamento del Network Ripple.
A differenza delle altre criptovalute, Ripple non usa il sistema blockchain. Per questo motivo, invece che essere distribuita su tutti i dispositivi degli utenti con il "node" software attivo, il database che registra il possesso ed i trasferimenti dell'XRP sono controllati da partner verificati, ciò che è detto network autorizzato. In questo momento i partner includono banche, organizzazioni di money transfer ed università.
Questo, assieme al fatto che i "gettoni" sono tutti creati dai creatori del Network Ripple stesso, invece che da miner, fa sì che alcuni non considerino Ripple un vero e proprio sistema decentralizzato allo stesso modo del Bitcoin.
Bitcoin
Bitcoin è senza dubbio la criptovaluta più famosa al mondo che ha spinto milioni di utenti ad iniziare ad investire nelle criptovalute. Come sappiamo Bitcoin è la prima criptovaluta creata al mondo per la quale non esistono banconote fisiche, ma solo monete costituite da codici, ovvero da una serie di numeri. Ma soprattutto, e questa è la grande rivoluzione, questa moneta non transita da alcuna banca. Per trasferire Bitcoin è sufficiente la rete perché non sono depositati su un conto bancario, né sono caricati su una carta prepagata o disponibili cash attraverso uno sportello ATM. Quando si acquistano o si vendono Bitcoin basta avere un wallet, ovvero un portafoglio virtuale sul proprio computer o su una piattaforma in rete.
Bitcoin, a differenza di Ripple, basa il suo funzionamento sull'utilizzo della tecnologia Blockchain, un database strutturato in "nodi di rete", ovvero in piccoli blocchi (block) collegati tra loro (chain). La loro interconnessione fa sì che, perché la transazione vada a buon fine, ogni blocco di questa catena venga chiamato a vedere, controllare e validare tutti gli altri.