Alcuni giorni orsono, sui mezzi di informazione locali, è apparso un articolo firmato da due famosi scrittori della stampa internazionale nonché, forse, illustri esponenti di un partito politico, non bene identificato, certi Frati Pietro e Tania Verona, i quali, probabilmente per voglia di apparire sempre di più al loro elettorato politico… quasi nullo, hanno scritto frasi false, denigratorie e diffamatorie nei miei confronti, quale capogruppo consiliare, e nei confronti del consigliere comunale Marchetti Andrea, entrambi facenti parte dell’amministrazione comunale di Coreglia Antelminelli.
Nello specifico accusano me di aver sempre giustificato l’assenza, durante le sedute consiliari, del consigliere Marchetti, il quale, a loro dire, “in quasi tre anni di mandato, non avrebbe mi partecipato ad un solo consiglio comunale essendosi trasferito a Roma e, conseguentemente, sarebbe venuto meno agli impegni presi con i suoi elettori. Per questo motivo, i cittadini, sollecitano le mie dimissioni e quelle del consigliere Marchetti”.
Ho già risposto a queste due illustre penne del giornalismo internazionale e, forse, esponenti politici, durante la seduta del consiglio comunale svoltosi il 28, ma ritengo opportuno anche rispondere con gli stessi mezzi da loro usati per… apparire. Anch’io nel mio passato di consigliere comunale di opposizione, ho scritto diversi articoli sui mezzi di informazione locali, ma mai per apparire. Non mi sono mai permesso di scrivere fandonie con lo scopo di attirarmi le attenzioni dei cittadini; quello che ho scritto è sempre stato avvalorato da documentazione agli atti.
Posso dire che la prima falsità da loro espressa riguarda la presenza, durante le sedute del consiglio comunale, del consigliere Marchetti Andrea. Quest’ultimo, da quando si è insediata questa amministrazione, ha partecipato solo ad alcuni consigli comunali ma, ALCUNI è un numero minimo mentre MAI è un numero che significa zero.
Passiamo alla seconda falsità denigratoria e diffamatoria. Questa è stata scritta, senza alcun dubbio, per mettere in cattiva luce il consigliere Marchetti con coloro che gli hanno dato la loro fiducia nelle ultime elezioni amministrative, portandolo al primo posto della lista “Rialziamo la Testa Insieme”, della quale i due scrittori/politici, facevano parte. Ebbene, mi rivolgo soprattutto a questi cittadini per assicurarli del continuo contatto che il Marchetti ha con i consiglieri eletti del suo gruppo, quindi non certo con il Frati e la Verona, sia telefonicamente sia videocollegandosi da Roma, dove attualmente vive, essendo un giovane che lavora per procurarsi il necessario per studiare.
Questi contatti non servono per raccontarci barzellette, ma solo ed esclusivamente per discutere e confrontarci su questioni inerenti il nostro territorio e prettamente interessanti il Comune di Coreglia Antelminelli. Pertanto mi dispiace deludere questi due scrittori/politici, ma anche gli stessi cittadini (probabilmente, secondo me, sarebbero solo gli stessi autori dell’articolo), che avrebbero chiesto le nostre dimissioni, ma, fino a quando il consigliere Marchetti Andrea terrà questo comportamento ed avrà sempre questa disponibilità collaborativa per questioni inerenti il suo mandato elettorale, io, in qualità di capogruppo, continuerò a giustificare la sua assenza nelle sedute del consiglio comunale e la nostra testa, per fare loro posto in consiglio comunale, non l’avranno mai.
Vorrei anche consigliare a questi due famosi giornalisti e politici, che impegno ed entusiasmo per fare il bene dei cittadini, si può mettere anche facendo parte delle tante associazioni di volontariato presenti sul territorio e non, necessariamente, facendo parte del consiglio comunale. Per svolgere questo ruolo dobbiamo avere il consenso dei cittadini e, per entrambi questi scrittori/politici, non mi sembra proprio che gli stessi cittadini abbiano espresso nel tempo tanta fiducia, soprattutto per quanto riguarda la parte maschile.