Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del segretario del Pd di Vagli, Enzo Coltelli, in merito all'operazione di polizia giudiziaria scattata ieri mattina nel suo comune.
"I cittadini di Vagli non si meritano una amministrazione del genere. Ritengo che da parte del prefetto debbano essere presi provvedimenti seri perché non si può permettere che un’amministrazione con tutta la giunta indagata continui ad amministrare un comune. I fatti scaturiti dall’appunto stampa della Procura della Repubblica, che coinvolgono anche persone esterne all’amministrazione, sono molto gravi e proprio per questo ritengo che il comune non possa essere più gestito da queste persone ma debba essere commissariato. Non si può più assistere alla realizzazione di opere inutili con il denaro pubblico, quando con una seria programmazione si potrebbero quadruplicare i milionari proventi delle cave in investimenti seri. Non si capisce inoltre, anche dopo il pronunciamento della Corte di Appello di Firenze, che conferma l’ordinanza del tribunale di Lucca, come mai non sia ancora stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’ASBUC del quale a questo punto, la Regione deve farsi immediato compito. Se questo è l’operato del "primo sindaco della Lega della provincia di Lucca" (come si è definito il Puglia in varie occasioni) invito i quadri di quel partito a dissociarsi".
Coltelli (Pd): "Inchiesta Vagli, prefetto prenda provvedimenti seri"
Scritto da Redazione
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26 Maggio 2020
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