L'incredibile testimonianza di una paziente che si è recata, nella giornata di ieri, al pronto soccorso dell'ospedale garfagnino e, dopo sei oredi inutile attesa, ha firmato e se ne è andata. E non è stata la sola. Ma cosa sta accadendo al S. Croce? Non era un gioiello della sanità locale?:
Ieri 10 febbraio mi reco in pronto soccorso alle 14:30 inviata dalla mia dottoressa di medicina generale per degli accertamenti a causa di un dolore addominale. Alle ore 15 faccio il triage, mi viene assegnato un codice differibile, mi eseguono le analisi del sangue e mi chiedono di attendere in sala di attesa che sarei stata chiamata.
Insieme a me in sala di attesa c'erano parenti di persone arrivare lì molto prima di me, alcuni pazienti in attesa di essere visitati (uno dei quali era lì dalle 10 della mattina). Passa tutto il pomeriggio e nel mentre continua ad arrivare gente che fa il triage e come me viene fatta accomodare il sala di attesa, nessuno si è mai riaffacciato nemmeno a chiedere se stavamo bene o fosse peggiorato il dolore, un signore che era lì dalla mattina decide di andarsene verso le 17 in quanto per la necessità che aveva lui di essere visto era passato troppo tempo a suo parere.
I parenti delle persone che erano dentro, quelle poche volte che riuscivano a vederli dalla porta quando si apriva, capivano dai gesti o dalle parole dei propri cari che la maggior parte non era ancora stata visitata. Arrivano le 20.30 e a quel punto decido di chiedere spiegazioni all'infermiera la quale mi risponde che l'attesa sarebbe stata ancora molto lunga, a quel punto decido di farmi rimuovere la cannula con la quale mi avevano fatto il prelievo e di tornare a casa. Dopo sei ore e mezza decido di firmare il foglio e venire via.