"Vita e lavoro nei comuni montani – Idee e impegno della Uil il sindacato delle persone" è il titolo dell'iniziativa organizzata dalla Uil area nord Toscana per l'attivo dei delegati di Media Valle e Garfagnana in programma lunedì 16 ottobre dalle ore 9.30.
Appuntamento nella sala riunioni distaccata del comune di Coreglia Antelminelli dove interverranno anche Paolo Fantappiè, segretario generale Uil Toscana, Laura Menconi, segretaria Uil Toscana, Franco Borghini, segretario generale Uil area nord Toscana, e Giacomo Saisi coordinatore per la Media Valle e Garfagnana oltre che segretario Uilm area nord Toscana. Porterà i saluti anche il sindaco di Coreglia, Marco Remaschi.
Un incontro che ha l'obiettivo di dare voce al paese reale, affrontando i temi di stretta attualità sia a livello nazionale e locale. A partire dai rapporti con il Governo: "Non ascolta le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, tergiversa sulla piattaforma che abbiamo già proposto in maniera unitaria con Cgil e Cisl più e più volte su salari, pensioni, sanità e fisco, non si confronta e non ascolta nulla su evasione fiscale, tassazione, tredicesime e salario. Se continua a fare orecchie da mercante – continua la Uil area nord Toscana – saremo costretti a prenderne atto e agire di conseguenza".
Ma si parlerà anche e tanto di Garfagnana e Media Valle dove la Uil in questi anni ha avuto una crescita esponenziale dimostrata dai risultati delle Rsu: "Siamo il primo sindacato in Kme, il primo negli ospedali di Barga e Castelnuovo, in tutti i Comuni della Garfagnana, in Em Moulds e per soli 3 voti non siamo il primo anche in Kedrion. Anche il numero degli iscritti è in continua crescita e fra i pensionati sono più che triplicati. Ma dobbiamo fare ancora tanto – prosegue il sindacato - per far crescere la nostra organizzazione e l'attivo dei delegati servirà non solo a fare il punto della situazione ma anche a tracciare la rotta per il futuro: bisogna riuscire a entrare nelle aziende poco sindacalizzate e dove la Uil è ancora poco presente per tutelare i lavoratori. Ci sono inoltre tanti settori che stanno affrontando una fase di crisi, come le cartiere che sempre più ricorrono agli ammortizzatori sociali, la Schott Italvetro che ha chiesto la Cassa integrazione per 13 settimane, il contratto di solidarietà alla Kme e tante altre ancora. Si spera in una ripresa produttiva nel 2024 generalizzata ma ora più che mai il ruolo del sindacato è essenziale".